Dopo anni di incomprensioni e disagi per la comunità e di cantieri lasciati vuoti, si sarebbe finalmente sbloccata la situazione legata alla piscina ‘Paganelli‘ di Novoli, a Firenze. Lo ha annunciato nel Consiglio Comunale tenutosi ieri l’assessora allo sport Letizia Perini. Il completamento della copertura della struttura è previsto per l’estate di quest’anno, con la riapertura al pubblico che ci sarà nel 2026.
Ecco il motivo dei ritardi
“I lavori di rifacimento della copertura, iniziati in piena pandemia – ha sottolineato l’assessora Perini – hanno subito, anche ultimamente, sensibili ritardi soprattutto per una difficoltà oggettiva di reperimento sul mercato delle specifiche piastre in acciaio inox previste nel progetto”. Insomma, ecco spiegata la ragione di così tanto ritardo. Ricordiamo, infatti, che la piscina è stata smantellata nel 2020, per riaprire soltanto nell’estate del 2023, ma senza copertura.
Per la nuova apertura si dovrà aspettare ancora
“In questi mesi i sopralluoghi della direzione servizi tecnici del Comune sono stati costanti – ha aggiunto l’assessora Perini – è possibile prevedere il completamento della copertura per l’estate 2025. Vista la varietà e l’entità degli interventi previsti sul complesso la riapertura al pubblico per le attività natatorie è prevista per il 2026“. “La Paganelli – ha proseguito – è interessata da più interventi che riguardano non solo la nuova copertura telescopica e mobile, ma anche alla realizzazione di nuovi spogliatoi e ad una totale rifunzionalizzazione degli impianti elettrici e idrici. In parallelo si devono aggiungere anche ulteriori lavori per i quali abbiamo vinto il bando ‘Sport e periferie‘ e che vedranno coinvolte numerose ditte: quest’impianto è importante non solo per il Quartiere 5 ma anche per tutta la città”.

Quasi un milione di euro arrivato dal Ministero
Grazie a questo bando del Ministero dello sport arriveranno 900mila euro che, insieme ad un investimento del Comune di 180mila euro, serviranno a riqualificare la vasca tuffi per uso ricreativo e per l’avviamento al nuoto ed efficientare importanti parti dell’intera struttura. “Appena insediati ci siamo subito interessati ai lavori della piscina, che in quel momento erano fermi – ha ricordato il presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro – comunicando alla cittadinanza che fosse estremamente probabile la riapertura per il 2026. Queste previsioni vengono mantenute e la fase più delicata dell’intervento, che riguarda la copertura telescopica, sta arrivando a conclusione. In questo modo il resto dei lavori potrà riprendere in maniera spedita. Tutto il Quartiere ha un’estremo bisogno di impianti sportivi e soprattutto di piscine: l’auspicio è che la prossima sia l’ultima estate senza la Paganelli“. E questo è altresì l’augurio di tutti gli abitanti della zona e non solo. Riaprire la storica piscina delle Cupoline – nome che deriva dalla forma della vecchia copertura dell’impianto – dev’essere uno dei punti all’ordine del giorno dell’amministrazione Funaro.