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Greve, gruppo VIVA sulla pista ciclabile e pedonale: “fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per uno sviluppo turistico sostenibile”






Greve in Chianti – Il gruppo consiliare VIVA – Cittadini per Greve in Chianti torna a parlare di un argomento ormai da tempo dibattuto e su cui più volte ha preso posizione: lo sviluppo della rete ciclabile e pedonale.






“Nei recenti consigli comunali e sulla stampa locale si è più volte intervenuti sul tema delle piste ciclabili del comune, con particolare riguardo a quelle che dovrebbero affiancare la regionale Chiantigiana tra gli abitati di Greve e Greti e tra Strada e la Martellina – Santa Cristina” – spiegano gli esponenti del gruppo consiliare VIVA, e proseguono –  “Lo sviluppo della rete ciclabile e pedonale è centrale nel nostro programma ed è anche uno dei punti su cui insistiamo in tutte le sedute del consiglio comunale perché crediamo che, dopo tanti discorsi e ipotesi di progetti, sia giunto il tempo di passare ai fatti concreti. Diciamo questo avendo notato l’assenza di progetti di sviluppo della rete ciclabile da parte della città metropolitana nel cui ambito, evidentemente, i nostri amministratori non hanno portato con sufficiente convinzione le istanze del nostro territorio.”






I progetti per la realizzazione di tale percorso sono su carta già da molti anni, come ci spiegano gli esponenti – “Il progetto di massima dei due percorsi pedo ciclabili, che dovrebbero congiungere il capoluogo con la frazione di Greti e, nella parte Nord del Comune, gli abitati di Santa Cristina e Strada, esistono già e sono stati elaborati durante il mandato Bencistà tra il 2012 ed il 2014 a fronte di un finanziamento dell’allora Provincia di Firenze acquisito durante il mandato precedente (2004-2009) e con il quale era stata pagata una consulenza al Dipartimento di Urbanistica dell’Università di Firenze.
Questi progetti, di cui esiste un computo economico preliminare e che vedevano in particolare il percorso Strada – Santa Cristina elaborato in maniera più dettagliata, erano già stati presentati alla cittadinanza nel 2014, non senza polemiche da parte di chi allora lo vide come una forma di propaganda elettorale della giunta uscente. Da allora sono passati 7 anni delle due giunte Sottani senza che questi progetti siano stati portati avanti ma avendoli inseriti nel nuovo Piano Operativo nel 2018, passaggio, questo, essenziale al fine dell’avvio dei necessari atti di esproprio.

Noi crediamo che la realizzazione di questi due percorsi sia fondamentale sia per la sicurezza dei cittadini che si trovano a percorrere a piedi o in bicicletta due tratti della strada regionale in assenza di marciapiedi, sia per lo sviluppo turistico sostenibile che oggi, più che in passato, guarda a nuove forme di fruizione del territorio.

Teniamo a sottolineare inoltre che, per quanto riguarda il tratto tra Greve e Greti, questo percorso non possa essere scambiato o confuso con la pista di servizio che il Consorzio di Bonifica intende realizzare a lato del fiume Greve tra i due abitati. Infatti, per quanto anche questo percorso possa avere una significativa rilevanza, oltre che per la manutenzione delle sponde del fiume da parte del Consorzio, anche per il tempo libero dei cittadini e per il turismo, la sua funzione sarà comunque ben diversa da quella di un percorso pedonale e ciclabile. La pista realizzata dal Consorzio, infatti, sarebbe funzionale in primo luogo al passaggio dei mezzi pesanti del Consorzio stesso per la manutenzione delle sponde del fiume e sarebbe probabilmente soggetto a periodici allagamenti per le piene del fiume. Il suo fondo ed il suo percorso sarebbero quindi ben diversi da quelli necessari per sostenere e sviluppare la mobilità dolce tra le due frazioni.

A fronte quindi di un bilancio comunale che mostra quest’anno un avanzo significativo e delle possibilità connesse ai fondi del Recovery Fund che, come noto, dovrebbero essere orientati verso uno sviluppo “green” del territorio, ma soprattutto dell’ormai innegabile problema di sicurezza sulle nostre strade, come gruppo consiliare chiediamo e vigileremo che da qui alla fine di questo mandato amministrativo si proceda con decisione e certezza alla realizzazione di questi due importanti progetti.”

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