Il rapporto causa-effetto della terribile tempesta di settimana scorsa, iniziata a Ferragosto con il nubifragio serale e proseguita con la tromba d’aria dei giorni successivi, ci porta a Grassina e per la precisione sulle strade a monte del paese, dalle quali si sono riversati litri di acqua fangosa direttamente nell’area urbana, inondando cantine, garage, abitazioni, auto.
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Siamo in Via delle Fonti, la via di campagna che connette il quartiere di Bubè con Fattucchia passando per la Fonte della Fata Morgana, dove un nostro lettore ci segnala un cambiamento morfologico evidente, risultato della bomba d’acqua di otto giorni fa.
Guardate un pò: il piccolo ruscello che scorre adiacente alla carreggiata asfaltata è diventato un torrente, scavato e con una profondità ben maggiore rispetto al pre 15 Agosto e cresciuto anche in ampiezza.
Il passaggio di un volume d’acqua eccezionale – probabilmente mai scesa prima – ha avuto l’effetto di cambiare e ingrandire il letto dell’affluente: un mutamento avvenuto in presa diretta rispetto alla pioggia torrenziale di Ferragosto che ha contribuito, quale concausa, ad alluvionare l’area di Via Pian di Grassina, la più colpita dai danni legati al maltempo.
Il raffronto tra il prima e il dopo chiarisce ulteriormente quanto segnalato dal nostro lettore, utile a comprendere l’entità di fenomeni oggi estremi che rischiano, a causa del cambiamento climatico in corso, di verificarsi con sempre maggior frequenza.
Nel frattempo il Sindaco ripolese Francesco Casini ha incontrato, nella giornata di ieri, alcuni cittadini della zona di Bubè presso i giardini di Via Tina Lorenzoni. Come riporta lo stesso Primo Cittadino:
“Abbiamo parlato di quello che è accaduto, delle soluzioni che stiamo studiando e portando avanti con i nostri ingegneri e insieme al Consorzio di Bonifica per evitare che tali fatti riaccadano. Inoltre, ovviamente, molte sono state le richieste in merito ai risarcimenti danni. Riporto quindi qui l’avviso pubblicato sul sito:– Si informa che le richieste di risarcimento danni potranno essere presentate solo dopo l’approvazione dei finanziamenti regionali relativi allo stato di emergenza. Come già avvenuto nelle precedenti situazioni emergenziali, sulla home page del comune saranno pubblicati l’avviso e i moduli sui quali presentare la richiesta di risarcimento. Si prega nel frattempo di conservare tutta la documentazione dei danni (foto, report, relazioni) e delle spese sostenute al fine di documentare la richiesta di risarcimento danni da presentare sulla modulistica regionale che presto sarà disponibili è scaricabile dal Sito web del comune www.comune.bagno-a-ripoli.fi.itAppena Regione Toscana attiverà la procedura di richiesta risarcimento danni ne sarà data ampia notizia alla cittadinanza”.
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