Una dimostrazione di forza, carattere e bravura durata troppo poco, poi un mezzo harakiri e un secondo tempo vivace, ma avaro di gol. Il Grassina ha da mangiarsi le mani per come ha sprecato il doppio vantaggio contro l’Affrico nello scontro diretto che poteva spedire i rossoverdi al terzo posto, e allo stesso tempo però accetta il punticino che permette di rimanere a distanza non siderale dalla Rufina capolista (5 punti di distacco, coi bianconeri che domenica prossima riposeranno).
Grassina-Affrico è storia di un inizio folgorante: i rossoverdi sono reduci da due gare senza segnare e vogliono correggere questo trend il prima possibile. Dopo un tentativo di Violetta alto, al 6′ Dini trova il bersaglio grosso approfittando di un grave errore di Cosmi in fase di impostazione. Uno a zero. Il tifo carica la banda di Cellini che potrebbe anche raddoppiare al 10′ con Pierattini, ma Soccodato respinge coi pugni. Poco male per il centrocampista locale, che poco dopo indovina il gol da cineteca: scambio corto con Metafonti, destro “alla Pirlo” sul palo lontano, col pallone che si insacca sotto l’incrocio. E siamo solo al 13′. Pare tutto in discesa, ma ai rossoverdi basta un’incertezza per rimetterla in piedi: al quarto d’ora Trincia aggancia Liberati dentro l’area, la signorina Fioravanti indica correttamente il dischetto. E l’Affrico la riapre dagli undici metri col suo bomber Papini.
Non c’è un attimo di tregua, perché i padroni di casa si riversano ancora in avanti: Aprea se l’aggiusta sul mancino e calcia, ma Soccodato risponde. Poi, al 34′, un buon cross di Trincia trova la testa di Violetta che manda fuori. Gli ospiti temporeggiano e colpiscono ancora, stavolta in chiusura di frazione: gran cross da sinistra di Riccioni, Papini inventa una girata mancina al volo che manda la sfera a morire sotto l’incrocio. Un gol da applausi per il capocannoniere del campionato che rimette le cose in parità proprio sul gong del primo round.
Nella ripresa mister Tognozzi lascia fuori Cosmi per Dolfi, il suo Affrico cambia modulo ma non si snatura. Anzi, sfiora il vantaggio: Villagatti (uno dei grandi ex della gara) fa da sponda per Valoriani che però la piazza debolmente col destro, lasciando vita facile a Bartoli. Poco dopo, al 57′, una brutta palla persa da Pierattini innesca il contropiede ospite: Stella però non calibra un bel mancino, palla alta. Si susseguono i cambi, il Grassina ci prova da fuori con Metafonti ma Soccodato risponde di pugno. Al 72′ un lungo cross di Pierattini trova l’appoggio di Violetta per Travagli, l’eroe che non ti aspetti: ma il tiro è debole. In pieno recupero ci prova anche Dini dopo una lunga percussione, ma il portiere biancoceleste risponde. Finisce 2-2: per l’Affrico un bel punto, di cinismo e carattere. Per il Grassina diversi rimpianti.
IL TABELLINO
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Tomberli, Travagli, Trincia (55′ Meacci), Dini, Pierattini, Metafonti (78′ Natale), Colasuono (84′ Orlandi), Aprea (84′ Manecchi), Violetta. A disp.: Mengoni, Cerrato, Magnolfi, Fabiani, Corsi. All.: Cellini.
AFFRICO: Soccodato, Villagatti, Silli, Benvenuti, Liberati (80′ Tamburini), Cosmi (46′ Dolfi), Riccioni, Stella, Valoriani, Ghaderi (75′ Vecchi), Papini (89′ Centrone). A disp.: Del Bimbo, Iania, Pecorai, Fantoni, Conversano. All.: Tognozzi.
ARBITRO: Fioravanti di Firenze, coad. da Temfack e Casole di Pisa.
RETI: 6′ Dini, 13′ Pierattini, 15′ rig. Papini, 45′ Papini.
NOTE: Ammoniti Travagli, Benvenuti, Valoriani. Angoli 5-9. Recuperi 0’+4′
