La “Charity Dinner” a Firenze, un evento speciale per sostenere le attività di ANT rivolte all’assistenza dei malati oncologici ed in particolare il progetto “Bimbi in ANT” destinato a fornire cure domiciliari ai piccoli malati e alle loro famiglie
Una nuvola immacolata si è riunita, mercoledì 10 luglio, nella splendida cornice di Santa Maria Novella, tra le piazze più suggestive e inedite di Firenze. Come in un sogno, circa 200 persone vestite di bianco hanno trasformato la scena in una sorta di visione collettiva, l’eleganza abbinata all’utilità di esserci e partecipare: la Charity Dinner, la cena di beneficenza organizzata da ANT – “A night for Ant” -, occasione per sensibilizzare sull’operato della Fondazione e contribuire in maniera sostanziale all’attività quotidiana rivolta ai malati di tumore.
Fondazione ANT, infatti, è una Onlus nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, con l’intento di garantire assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore senza alcun costo per le famiglie. In base alle risorse reperite sul territorio, ANT offre anche progetti di prevenzione oncologica gratuiti. Da allora ANT si è diffusa in altre città e in tutta la penisola, diventando la più ampia realtà no profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici: tra i suoi progetti, di particolare rilevanza, è “Bimbi in ANT” che garantisce assistenza ai malati più piccoli e alle loro famiglie.
Il dress code “total white” pensato da Cristina Casamassimi, responsabile degli eventi di ANT, ha contribuito a donare alla serata solidale un’ulteriore aurea di beltà e nobiltà. Dalle 19:30 gli ospiti hanno iniziato ad affollare piazza Santa Maria Novella, allestita eccezionalmente per l’evento: tavoli rotondi, fiori al centro, apparecchiatura argentata. Tutto curato nei minimi dettagli. In attesa dell’ospite d’eccezione, erede delle altre edizioni che avevano visto salire sul palco della “Charity Night” nomi del calibro di Giusy Ferreri, Patty Pravo, Arisa. Eccola, in un rosso sgargiante colore della passione e del fuoco vivo. Fiorentina, non solo cantante ma anche attrice, conduttrice, regista teatrale, artista a tutto tondo: Drusilla Foer, nome d’arte di Gianluca Gori, nata a Firenze nel 1967.
Drusilla ha inaugurato la serata, spiegandone senso ed importanza, prima di accogliere sul palco organizzatori, fautori e istituzioni presenti: tra questi la neo sindaca Sara Funaro che ha dichiarato di non aver mai mancato un appuntamento ANT nei suoi anni di assessorato…figuriamoci adesso da Prima Cittadina; ed il Governatore della Toscana Eugenio Giani. Infine, il “buon appetito” dato agli ospiti dall’attrice. Tra i presenti anche l’ex sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
Poi, nel post-cena, Drusilla Foer ha ripreso la conduzione dell’evento lanciandosi in un monologo parlato e cantato, prima di premiare due persone che si sono distinte per l’impegno profuso e rivolto alla Fondazione: Jacopo Durazzani, curatore e direttore artistico di “A Night for ANT” e Sibilla Bagnoli, Responsabile immagine e comunicazione del main donor Sammontana. A consegnare le targhe celebrative Raffaella Pannuti, Presidente ANT e Simone Martini, Delegato ANT di Firenze.
A chiudere l’evento, fino alla mezzanotte, la musica live degli Adams & the Apples.