Lisa Ginzburg, con ‘Cara pace’ e Marco Vichi con ‘Un caso maledetto’ sono i vincitori ex aequo del Premio Letterario Chianti. Il risultato dalle votazioni condotte in piazza Matteotti, a Greve in Chianti, dalla giuria popolare.
I cinque finalisti in gara erano Paolo Ciampi, con ‘Il maragià di Firenze’ (ed. Arkadia); Lisa Ginzburg, con ‘Cara pace’ (Ponte alle Grazie); Lorenzo Marone, con ‘La donna degli alberi’ (Feltrinelli); Romana Petri con ‘Cuore di furia’ (ed. Marsilio); Marco Vichi con ‘Un caso maledetto’ (Guanda).
Ai vincitori del Premio Letterario Chianti, XXXIV edizione 2021, è stato assegnato un premio di Euro 2.000,00 (dunque quest’anno mille ciascuno), anche a titolo di rimborso spese per la partecipazione alla presentazione del libro ed alla cerimonia di premiazione. A ciascuno degli altri finalisti è stato assegnato un premio di Euro 1000,00 a titolo definitivo di rimborso spese per la partecipazione.
Ogni anno viene donato ai finalisti e a personalità che a vari livelli hanno contribuito al consolidamento della manifestazione il Bassorilievo Bronzeo realizzato dal Maestro Orafo Mauro Bandinelli. L’opera raffigura il quadro di Giorgio Vasari “Allegoria del Chianti” (1563-1565) collocato sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Il Premio letterario Chianti è promosso dai Comuni di Greve in Chianti (Firenze), Unione Comunale Barberino V.E -Tavamelle Vel di Pesa (Firenze), Castellina in Chianti (Siena), Gaiole in Chianti (Siena), Impruneta (Firenze), Radda in Chianti (Siena), San Casciano Val di Pesa (Firenze), Castelnuovo Berardenga (Siena) e dall’Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze con l’ideatore del Premio Paolo Codazzi, con il coinvolgimento delle loro biblioteche. Ha il contributo di Rotary San Casciano-Chianti, Coop Cooperativa Italia Nova di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti, del Consiglio della Regione Toscana.