Presunto omicidio a Firenze.
Un uomo di 72 anni è stato trovato senza vita nella propria abitazione in zona Novoli: è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, al sesto piano di una palazzina in via Francesco De Pinedo. La vittima è stata identificata, si tratta di Chaikar Kiomars, iraniano, di professione venditore ambulante di bigiotteria: a dare l’allarme il fratello dell’uomo.
Sul posto è intervenuta la Polizia che ha isolato l’area, dunque la Polizia Scientifica e il PM di turno. L’ipotesi più probabile è quella di omicidio dato che la porta dell’abitazione era aperta al momento dell’arrivo del fratello, la casa sottosopra e il corpo esanime della vittima trovato riverso a terra, sembra addirittura con le mani legate e un cappuccio in testa. Dettagli che sono al vaglio delle indagini avviate.
La polizia sta acquisendo le immagini della telecamere di sicurezza, che si trovano all’interno del palazzo.
Aggiornamento
La vittima si chiamava Safaei Chaikar Kiomars, era iraniano e aveva 72 anni.
La casa è stata messa a soqquadro da chi lo ha aggredito. Il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, è arrivato in via de Pinedo ed ha raggiunto la squadra mobile intervenuta con la scientifica nell’appartamento al sesto piano di un palazzo dove è stato trovato morto, legato e con un sacchetto in testa, un 72enne iraniano. L’uomo, Chaikar Kiomars, risulterebbe un venditore ambulante di bigiotteria. A scoprire il cadavere è stato il fratello che si è recato all’abitazione perché la vittima non dava notizie a non rispondeva al telefono.
La strada è stata chiusa al traffico e interdetta per agevolare lo svolgimento degli accertamenti. L’ipotesi è di omicidio ma stiamo ancora attendendo il medico legale. La polizia scientifica sta facendo degli accurati rilievi. L’omicidio potrebbe essere collocato in giornata. Il cadavere non è stato ancora rimosso in attesa del medico legale ed è stato trovato nell’ingresso.
La scena del possibile omicidio si presenta complessa, è avvenuto in modalità violenta e ci sono molte tracce utili”.
Così il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia all’uscita dal palazzo a Firenze.
“Abbiamo sentito un po’ di persone e siamo in una fase delicatissima dell’indagine”, ha aggiunto. L’uomo viveva solo nell’appartamento al sesto piano dove è stato trovato morto.
Secondo quanto appreso, all’arrivo del fratello della vittima, che ha scoperto il cadavere, la porta della casa era aperta e la casa era stata messa a soqquadro.