Il numero che vi raccontiamo, uscito dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, è piuttosto eclatante: Firenze, con la bellezza di 71,8 milioni di euro, è il primo comune capoluogo di provincia della Toscana per incassi proveniente da multe. Ovvero da autovelox, violazioni del codice della strada, ztl “bucata”…
Facendola ancora più semplice: Firenze è la città che incassa di più in Toscana da sanzioni a carico di privati per violazioni delle norme del Codice della Strada. Prima in regione e….TERZA in Italia, malgrado ci siano Comuni nettamente più numerosi a livello demografico.
Ciò che salta all’occhio, a livello regionale, è la distanza abissale tra Firenze e gli altri capoluoghi di Provincia: nella graduatoria regionale segue Livorno con 8,9 milioni incassati nel 2023, praticamente oltre 60 milioni in meno rispetto alla città gigliata. Dunque Siena con 7 milioni, Grosseto con 6,7 milioni, Pistoia con 6,1 milioni, Pisa con 5,9 milioni, Prato con 5,5 milioni, Arezzo con 4,2 milioni, Lucca con 3,8 milioni, Massa con 2,3 milioni e, infine, Carrara con 1,5 milioni. Complessivamente, nel 2023, i comuni capoluogo toscani hanno incassato oltre 124 milioni di euro provenienti da multe stradali, cifra che deriva, per più della metà. da Firenze.
Analizzando il valore pro capite, calcolato come rapporto tra i proventi e il numero di abitanti residenti, al primo posto si trova ancora Firenze (198 euro), seguita da Siena (134 euro), Grosseto (83 euro), Pistoia (69 euro), Pisa(66 euro), Livorno (58 euro), Arezzo (44 euro), Lucca (43 euro) e Massa (35 euro). Chiudono la classifica – a brevissima distanza tra di loro – Prato (28 euro) e Carrara (26 euro).
Guardando invece ai comuni con meno di 3.000 residenti, in vetta alla classifica si posiziona Campagnatico, provincia di Grosseto, che conta 2.353 abitanti e, nel 2023, ha incassato più di 805mila euro in multe stradali.
Ecco invece le città toscane non capoluogo di provincia con i proventi dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada più alti nel 2023: “vince” – si fa per dire – Sesto Fiorentino con 3,8 milioni di euro dove la “mannaia” sugli automobilisti è calata da un autovelox posizionato nella zona industriale più frequentata della Toscana, l’Osmannoro; 2,8 milioni di euro per Forte dei Marmi, seguito da Viareggio che chiude il podio con poco più di 2,3 milioni. Quarto il Comune di Pietrasanta con 2,2 milioni, quinto Piombino con circa 2 milioni. Poi troviamo Campi Bisenzio (1,9 milioni), Cecina (1,4 milioni), Rapolano Terme (circa 1,2 milioni di euro), Scandicci (poco più di un milione) e si chiude con Reggello sotto al milione di euro (953mila euro).