Scudo verde a Firenze…work in progress: del resto ci vuole tempo per installare in città 80 nuove porte telematiche che renderanno il capoluogo toscano un grande “occhio virtuale” a cielo aperto.
I fiorentini dell’area sud avranno notato, in questi giorni, la presenza di 3 nuove telecamere in Via Unione Sovietica, Via Villamagna e Via Kassel con una dicitura inequivocabile: ZTL SCUDO VERDE. Non importa quindi inchiodare ma serviranno, prossimamente, ad altro…
Lo scudo verde è un sistema di sorveglianza che monitorerà l’accesso dei veicoli in città dei mezzi dei non residenti ed entrerà in vigore ad inizio 2024. Riguarderà quindi tutti coloro che abitano nei comuni attorno a Firenze. Nella prima fase, come già vi avevamo spiegato in un articolo precedente, le telecamere saranno usate solo per monitorare il traffico senza alcun pedaggio per chi entra a Firenze, ma con l’applicazione dei blocchi auto già previsti per i mezzi più inquinanti.
Cos’è lo scudo verde del Comune di Firenze
E’ un sistema di controllo del traffico in entrata in un’area più estesa rispetto all’attuale ZTL. L’obiettivo è quello di diminuire drasticamente le emissioni e incentivare l’uso dei mezzi pubblici, su tutte l’attesa tramvia che collegherà Bagno a Ripoli a Firenze, passando dai viali di circonvallazione (clicca qui per vedere come sarà).
Al momento l’installazione è stata completata al 70% e secondo i piani di Palazzo Vecchio si concluderà entro novembre. Poi via al periodo di test, prima dell’accensione vera e propria a inizio 2024: il sistema rileverà le targhe dei veicoli, dotato della tecnologia Telepass.
Quando partirà, invece, il pedaggio che concluderà l’operazione “scudo verde”?
Il pedaggio è legato, inevitabilmente, alla conclusione e all’attivazione delle line tramviarie previste, compreso la 3.2 che raggiungerà Bagno a Ripoli. Per questo l’assessore alla mobilità ha escluso l’introduzione di un pedaggio di ingresso in città almeno fino al 2026, data che dovrebbe vedere il completamento delle nuove linee della tramvia. Al momento l’ipotesi è quella di un pedaggio di entrata per le auto euro 5 ed euro 6 che si aggirerebbe intorno ai 3 euro.