Un nuovo sgombero avvenuto a Firenze ai danni di giovani appartenenti al Collettivo Studentesco Universitario, il secondo in pochi giorni nell’area di Ponte di Mezzo.
La Direzione Distrettuale Antimafia ha delegato gli appartenenti alla Digos della Questura di Firenze all’esecuzione del sequestro preventivo dell’immobile di via Ponte di Mezzo, snc, int. n. 27, occupato abusivamente da antagonisti appartenenti al Collettivo Studentesco Universitario, nel corso dei primi mesi del 2016.
L’immobile è di proprietà dell’AUSL Toscana Centro ed è destinato alla realizzazione del “Progetto Abitare Supportato: descrizione e proposta per gli immobili situati in via Ponte di Mezzo a Firenze. Housing e co-housing 2.0 per persone con bisogni complessi di salute mentale”.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Firenze il 29 giugno 2023, su richiesta di questa DDA. Lo sgombero è in corso.
L’iniziativa si colloca nel quadro di una più ampia azione concertata con l’Autorità di Pubblica Sicurezza di Firenze, al fine di coniugare le esigenze investigative e quelle di ordine pubblico, e che ha visto l’esecuzione di plurimi decreti di sequestro preventivo, in un breve volgere di tempo, nel capoluogo toscano, aventi a oggetto edifici abusivamente occupati per abitarvi, e, segnatamente, il:
19 febbraio scorso dell’hotel Eur, in via Pistoiese;
17 e il 18 giugno scorso dell’edificio privato Hotel Astor, sito in via Maragliano, n. 101;
13 luglio scorso di villa Pepi, ubicata in viale Pieraccini, n. 30;
26 luglio scorso del mobilificio Becagli, ubicato in via Fanfani, n. 81;
8 agosto scorso dell’immobile, ubicato via Ponte di Mezzo, n. 32.