Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto per una serie di reati una 23enne italiana. La stessa, sottoposta alle cure presso l’Azienda USL Toscana Centro di via Gabriele D’Annunzio, dopo aver atteso alcuni minuti per una visita, dava in escandescenza: imbrattando dei muri e creando scompiglio, scagliando le sedie in giro. Malgrado gli sforzi del personale sanitario, la situazione non rientrava nella normalità.
L’arrivo del personale dell’Arma dei Carabinieri ha per di più scatenato l’ira della giovane che, alla sua vista e di fronte ai tentativi di indurla alla calma, non solo lo insultava e lo oltraggiava alla presenza di più persone, ma tentava di allontanarsi. La pronta reazione di un militare di fermare la giovane, spingeva quest’ultima a reagire all’azione del Carabiniere, spintonandolo, dandogli dei calci fino ad arrivare a morderlo ad una mano.
Nonostante la reazione, i Carabinieri proseguivano nell’azione di bloccare la giovane fino all’intervento del personale sanitario che riusciva a calmarla sedandola.
Riportata una vistosa lesione alla mano, il militare guarirà in un paio di settimane, mentre la giovane è stata tratta in arresto e tenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente presso la camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la data del 25.07.2023 di fronte al Tribunale di Firenze.
Per l’indagata vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
