Mentre il Partito Democratico pensa alle “primarie di partito” per scegliere il candidato unico in vista delle elezioni 2024, le altre forze centriste propongono l’”evoluzione”. Ovvero le primarie di coalizione del centrosinistra.
Anche Italia Viva Bagno a Ripoli, attraverso le parole del suo segretario Corso Petruzzi, commenta la possibilità lanciata a mezzo stampa dall’assessore uscente Francesca Cellini (Bagno a Ripoli futura), prima candidata a eventuali primarie di coalizione. Italia Viva, come si legge nel comunicato, apprezza l’idea e supporta il principio di scegliere il candidato di centrosinistra attraverso le primarie, senza tuttavia accompagnare tale uscita pubblica da un suo nome. Saranno gli sviluppi successivi e consultazioni interne al partito a decretare le mosse future. Nel dettaglio:
“Come partito politico ci uniamo anche noi alla richiesta di organizzare le primarie di coalizione. Solo allargandosi e nel segno dell’apertura si cresce e si costruisce la squadra del futuro: solo le Primarie di coalizione e non di un singolo partito possono essere una bella occasione di partecipazione della cittadinanza.
Crediamo fermamente che un confronto aperto e coraggioso per la selezione del candidato sindaco nel centrosinistra permetterebbe di stringere il rapporto tra cittadini e futuro sindaco, tra comunità e futura amministrazione comunale, che rende tutti più forti ed arricchisce il bagaglio di idee e progetti.
Che eleva la discussione, le rende super partes uscendo dalla sola logica di partito. E lo dico da coordinatore di un partito. Abbiamo apprezzato le interviste dei candidati del partito democratico, che non si sono tirati indietro a nessun percorso e non temono il confronto. Questa è la strada giusta.
Così come abbiamo apprezzato la candidatura di Francesca Cellini che per prima ha aperto a questo strumento. Ci piace. Del resto non va dimenticato: nel 2014, ultime Primarie per la scelta del candidato sindaco, fu giustamente scelto lo strumento delle primarie di coalizione che dettero vita ad una grandissima partecipazione della cittadinanza e Francesco Casini riuscì ad avere una importante legittimazione popolare per affermarsi nell’area del centro-sinistra.
Permettere ad ogni forza politica che voglia partecipare di esprimersi, portare avanti le proprie battaglie e il proprio contributo di idee è corretto. Non chiudiamoci, non lasciamo che la tanta voglia di coinvolgimento e di proposte sia neutralizzata da accordi e scontri interni al solo Partito Democratico. Apriamoci a un confronto costruttivo e sano. Miglioriamo soprattuto la discussione su coalizione, temi e programmi di cui si parla davvero poco.
Chi perde poi dia una mano a chi vince, per costruire fin da subito un centrosinistra forte e vincente che sappia governare Bagno a Ripoli con autorevolezza e competenza come avvenuto in questi ultimi anni dove il nostro territorio si è affermato come modello all’interno della Città Metropolitana.