Secondo me siamo arrivati ad un punto di non ritorno, oltre che politico, anche umano. Il che è parecchio peggio.
Ho appena guardato il video del Consiglio Comunale che si è tenuto questa sera e non so se ho appena visto un film dell’horror o altro… Di certo abbiamo assistito ad un qualcosa di intollerabile sotto ogni fronte. Come si fa a rimare zitti davanti a quanto accaduto?
Ad Impruneta non si può più parlare, non c’è più libertà di pensiero, di parola e di opinione.
Non è una cosa normale, abbiate pazienza. A prescindere dalla politica esiste prima di tutto il dover essere umani, il portare rispetto. L’intelligenza è, in teoria, quella caratteristica che ci differenzia dagli animali, ma sempre più spesso penso che la bestia sia bipede e non a quattro zampe.
Questa sera, durante il Consiglio Comunale, il Consigliere Gabriele Franchi è stato zittito e successivamente portato fuori a forza dalla Polizia Municipale.
Se la si pensa diversamente da chi siede sul trono, si viene zittiti, viene tolta la possibilità di esprimersi.
Esiste dunque la gente di serie A che ha diritto di parola e quella di serie B che viene ammutolita?
Io non lo so, ma quello che ho visto stasera mi ha messo addosso una sensazione colma di rabbia. È un circo, è una follia, un’eresia a briglia sciolta. Certi soggetti pensano di avere un potere indecente ma in realtà dovrebbero solo vergognarsi del loro atteggiamento.
L’Impruneta sta vivendo il suo peggior momento e chi dice il contrario sta guardando un film che non è reale ma è un Fantasy a tutti gli effetti.
La realtà è una ed è tangibile purtroppo: le parole vengono tolte, le bocche vengono chiuse, i commenti sono vietati e queste persone, come degli arieti, vanno avanti per la loro strada, vanno di sfondamento. Continua il delirio di onnipotenza.
C’è tensione nell’aria, la Primavera non si è fatta sentire, c’è astio e un crollo inevitabile, lo guardiamo e noi ne siamo i protagonisti.
È bene che la comunità imprunetina sappia con chi ha a che fare e il video parla da solo, quindi se ve lo siete perso v’invito a recuperarlo QUI.
Lo so che tutte queste pessime circostanze creano terrorismo (sì lo so che è una parola forte ma ahimè è quella corretta) psicologico e verbale perché tante persone hanno paura ad esprimere il proprio pensiero. Nel mio piccolo, chiedo al paesello di non zittirsi mai, quei sampietrini non devono tremare di paura, ma di rabbia per quello che sta vivendo l’Impruneta. Non ammutolite mai il vostro pensiero, soprattutto quando la verità è in tasca. Non permettete a nessuno di levarvi la parola e no, non c’è da avere paura, c’è da camminare a testa alta e far sentire la propria voce, con tutto il fiato che abbiamo senza mollare di un centimetro.
Mi conoscete tutti e sapete che vi dico? Qualche persona mi ha tolto il saluto ma io dormo bene uguale perché ho la coscienza pulita e vi dirò di più, darò sempre voce al mio paesello perché gli voglio bene, ma bene per davvero.
Queste persone non mi rappresentano, queste modalità che usano ci riportano ad un periodo storico molto chiaro e no, io non voglio essere rappresentata da questa gente che schiaccia, impone, non ascolta e vieta.
L’Impruneta stasera va a letto con una grande amarezza nello spirito, con la consapevolezza che al peggio non c’è davvero mai fine. Pochi sogni e tanti incubi che però purtoppo, sono reali.
Buonanotte paesello mio, ti abbraccio tanto con affetto profondo. Mi piange il cuore e mi dispiace per tutto il male che ti stanno facendo, peggio di così non ti potevano trattare. Non ti meriti tutto questo.