Ormai le rime natalizie sono una tradizione
per ringraziare voi lettori, della vostra affezione,
ma anche per tentare di alleggerire questo momento così complesso
perché ad ora tutto quello che strappa un sorriso è concesso.
Dunque siamo giunti nuovamente al caro Natale
che di solito è la festa più conviviale,
ed invece no, quest’anno ci sono tante restrizioni
che hanno messo i bastoni tra le ruote ai nostri cenoni.
Ma noi ce ne stiamo al paesello, la nostra “isola felice”
e la sua campagna del nostro quadro è la cornice,
direi quindi che non ci possiamo proprio lamentare
e dall’alberone in piazza ci lasciamo abbagliare.
Il presepe in cotto poi, fa sempre la sua bella figura
ed una pastorella a Firenze il nostro cuore cattura,
ma nonostante tutto, c’è calore in questa festa
forse lo spirito natalizio, niente e nessuno lo arresta.
I nostri bottegai si sono dati un bel da fare
in questi giorni non hanno fatto altro che impacchettare,
coccarde rosse ed argento, pacchetti e pensierini
per i grandi, i nonni burberi e per i più piccolini.
Queste giornate però portano anche un po’ di malinconia
nel vedere a tavola quel posto vuoto che è volato via,
il cuore salta un battito e poi con calma si rasserena
perché a Natale le emozioni è come se fossero su un’altalena.
Posso dire che le nostre luminarie quest’anno son proprio azzeccate
e ci accompagnano a casa in queste buie serate,
parole semplici ma cariche del loro prezioso affetto
ed è come se con un lieve sorriso ti prendessero a braccetto.
Dunque tanti auguri di Buon Natale mio bel paesello
ti auguro di trovare tanta serenità sotto l’alberello,
apprezza ciò che hai, rispetta ed ama le tue piccole cose
dai luoghi caotici alle viuzze vecchie e silenziose.
Nonostante tutto, dal Pandoro e dal Panettone ci faremo coccolare
e davanti a noi ci sarà un calice con cui brindare,
senz’altro questo sarà un Natale insolito e diverso
ma finché il cuore batte, nulla è andato o perso.
Ormai queste rime natalizie per il mio paesello sono una tradizione che ho iniziato, che mi piace mantenere e, nel mio piccolo, spero di avervi fatto sorridere. Auguro veramente a tutti quanti di poter passare un Natale sereno, perché alla fine quest’anno ci “basta” avere lei: la serenità.
Buon Natale paesello.