Un nuovo frantoio all’avanguardia, rispettoso dell’ambiente e che consentirà la trasformazione di 5mila chili di olive all’ora in olio extra vergine di oliva biologico. È la novità della storica Società Agricola Buonamici, immersa nel verde delle colline fiesolane, che conta su una superficie totale di 250 ettari e di circa 30mila piante di olivo, coltivate secondo le rigorose norme previste dall’Unione europea per la coltivazione biologica. Il nuovo frantoio sarà un po’ il fiore all’occhiello della storica azienda che vuole aprirsi sempre di più al territorio che la ospita con visite e degustazioni e promuovere al tempo stesso l’olio toscano, uno dei prodotti d’eccellenza della regione. Per questo il frantoio aprirà le sue porte anche per ospitare eventi, presentazioni, iniziative e matrimoni in un’atmosfera esclusiva. Il nuovo frantoio ipogeo sarà inaugurato mercoledì 10 maggio, alle 19.30 (via dei Montebeni 11, Fiesole), in una serata speciale, ‘Cinque gocce’, alla quale parteciperanno, tra le varie autorità presenti, il sindaco del comune di Fiesole Anna Ravoni e la vice sindaca Stefania Iacomi, il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti, la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Saranno inoltre presenti rappresentanti dell’agricoltura sarda quali il consigliere della regione Sardegna Piero Maieli e Giulia Mura, giovane imprenditrice e proprietaria di uno dei più grossi vigneti sardi dell’Ogliastra, con più di sessanta ettari di uva cannonau, e dell’oleificio Pelau, capo panel, sommelier dell’olio e parte della donna della vite. E ancora: il presidente di Conad NordOvest Franco Fois e il presidente della città dell’olio Michele Sonnessa come rappresentante dell’oleoturismo.
L’inaugurazione è organizzata dal catering Bachini&Bellini e realizzata in collaborazione con Il Palagiaccio, la storica fattoria del Mugello. Durante l’inaugurazione sarà possibile visitare il frantoio, vedere come viene imbottigliato l’olio e al termine degustare le varie tipologie di olio di alta gamma prodotte dall’azienda agricola. Gli ospiti saranno poi accompagnati verso la struttura di hospitality e lì saranno accolti da bollicine, cocktail e particolari abbinamenti di olio con formaggi, salumi, ma anche gelato e cioccolato. Concluderà la serata uno spettacolo pirotecnico sulla vallata che si affaccia sulla Valdisieve. «Con questa inaugurazione vogliamo far conoscere il nuovo frantoio, il più moderno d’Italia, innovativo e sostenibile, e dare il benvenuto alla stagione 2023 in un luogo unico, adatto anche ad ospitare eventi e matrimoni e meta dell’oleoturismo», dichiara Cesare Buonamici, fondatore e ceo dell’omonima società agricola.
Le caratteristiche del nuovo frantoio
Il nuovo frantoio, i cui lavori si sono conclusi a fine 2022, rappresenta l’avanguardia della tecnica di estrazione di olio di oliva. È frutto di un Progetto integrato di filiera con gli olivicoltori biologici fiesolani, con il contributo della Regione Toscana e il supporto del Comune di Fiesole che ha creduto fortemente in questo progetto. La tecnologia innovativa del frantoio ipogeo permette di innalzare ulteriormente la qualità dell’olio prodotto grazie ad un accurato controllo delle temperature durante tutto il processo estrattivo, alla riduzione degli impatti ossidativi con la tecnologia del vuoto, agli scambiatori termici e all’utilizzo degli ultrasuoni, mantenendo altissimi i livelli di sostanze salutari come i biofenoli, i tocoferoli e l’Oleuropeina. Il nuovo ciclo produttivo consente la trasformazione di 5mila chili di olive all’ora in olio extra vergine di oliva biologico. L’olio viene immediatamente filtrato e stoccato in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata di 15°C sotto battente di azoto in modo da preservare le qualità organolettiche e salutari dell’olio appena franto per l’intero periodo di conservazione. Il frantoio costituisce inoltre un luogo di aggregazione e giovialità, dove il visitatore può intraprendere un percorso esperienziale attraverso l’olio extra vergine di oliva biologico Toscano IGP, che può proseguire con una visita al parco della biodiversità e alla fattoria didattica dell’azienda agricola.