Antella 99-Fortis Juventus 0-0
ANTELLA 99: D Ambrosio, Magnolfi, Dolfi, Bartolini F., Ghimenti, Mignani, Picchi, Sottili, Palaj, Liberati, Mazzoni. A disp.: Bargagli, Bandini, Giannini R., Manetti F., Pacini, Sireno, Sormani, Vannini, Vitale. All.: Alari Stefano
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi L., Mazzolli, Marucelli, Barbero, Bianchi M., Costa, Gori Matt, Guidotti, Serotti, Fofi. A disp.: Pettinelli, Giovannini, Bonifazi, Kuka, Cassai, Sokolj, Steccato (9), Caleca. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Francesco Masi di Pontedera
L’Antella rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e impatta sullo 0-0 casalingo contro una valorosa ma appannata Fortis Juventus. I differenti stimoli si sono effettivamente palesati sul rettangolo verde ma, ai fini del risultato, non hanno inciso sufficientemente e adesso, a due giornate dalla fine, i tre punti vanno trovati altrove: contro la Sinalunghese in terra aretina o nel triste derby dell’ultima giornata con il Grassina già retrocesso.
Sei punti in 180 minuti bastano, quattro punti potrebbero essere sufficienti, tre punti forse no. Il resto non è contemplato per raggiungere l’ambita salvezza, data la classifica odierna: l’Antella è penultima a quota 20 (così è retrocessa), sopravanzata da Baldaccio Bruni e Porta Romana a quota 21, dunque Foiano e Chiantigiana a 23. Domenica prossima sarà Pontassieve vs Porta Romana e Terranuova Traiana vs Baldacico Bruni: seppur mancando di stile, c’è da fare il tifo per le squadre di casa.
E la questione è sempre la stessa: il rammarico di non aver acquisito bottino pieno quando era doveroso! Su tutte, tra le gare non vinte ma da vincere, citiamo la sfida casalinga contro il Baldaccio Bruni: finì 1-1 contro una compagine clamorosamente alla portata.
Ieri, invece, il punticino non è da buttare però…
La congiunzione avversativa sta tutta nell’ultimissima occasione capitata all’ultimo secondo di gioco: cross dalla destra del rientrante Vitale e colpo di testa ravvicinato di Palaj, leggermente sbilanciato, fuori…di tanto così. E’ la fotografia della stagione antellese: una serie di occasioni mancate, non necessariamente in zona gol.
Nei 90 minuti di ieri, prima dell’episodio che vi abbiamo raccontato, vanno sottolineate le ottime parate dei due estremi difensori: D’Ambrosio per i locali, Allegranti per i mugellani. Sopratutto quest’ultimo si è contraddistinto per almeno due grandi interventi: malgrado le “infamate” dagli spalti, il portiere ha fatto il suo…ha parato, mantenendo la porta inviolata. A circa 100 metri di distanza, invece, D’Ambrosio ha evitato il patatrac disinnescando provvidenzialmente il pallonetto di un Guidotti lanciato a rete.
Cos’è mancato all’Antella per vincere ieri e far valere il proprio spirito? Consapevolezza, sempre difficile da trovare per una squadra non in fiducia e lucidità, in particolar modo nell’ultimo decisivo passaggio spesso sbagliato. Facile parlare da fuori e a posteriori: l’attenuante della stanchezza e del terreno di gioco, quando si parla di precisione tecnica, può fare la differenza tra un gol fatto e una palla persa.
Una cosa positiva, in questa annata critica, c’è: niente è ancora deciso. L’Antella non ha alzato le mani al cielo in segno di resta e andrà alla ricerca di punti-salvezza nei prossimi 90 minuti in quel di Sinalunga.