Ultima in casa per i rossoverdi di Pozzi che salutano tra le mura amiche alla penultima di campionato, il girone C di Eccellenza Toscana.
Di fronte al Grassina una Fortis che si era candidata a essere l’anti Figline, ma che poi ha ceduto di schianto proprio al Del Buffa subendo un 4 a 0 e di fatto vivendo le ultime giornate – compresa evidentemente questa – come poco più che amichevoli.
A seguito dei biancoverdi mugellani un discreto numero di sostenitori.
La sfida si apre con un Grassina che sostanzialmente gestisce la gara, crea entro i limiti del possibile, diversi grattacapi alla difesa ospite, il cui estremo è il classe 77 Gherardi.
Al 22º Guidotti, la bandiera ospite con un breve quanto dimenticabile passato in rossoverde, gonfia la rete alle spalle di Lombardini, fruttando l’ennesima indecisione difensiva dei rossoverdi.
Al duplice fischio del direttori di gara le squadre guadagnano gli spogliatoi al termine di una prima frazione che trascorre serenamente: il gol dà un pizzico di brio in più agli ospiti, ma tutto sommato nessuno prende a pallate nessuno.
La ripresa vede un Grassina più combattivo, forse alla ricerca di quel sussulto di orgoglio, nella vana speranza che faccia apparire meno disastroso il finale di questa stagione. I rossoverdi si fanno propositivi e bomber Carcani trova il pari per la compostissima gioia del pubblico di fede rossoverde al quarto d’ora della ripresa.
Non fosse inutile, verrebbe quasi voglia di sostenere i ragazzi di Pozzi, quest’oggi capitanati da Torrini!
La Fortis Juventus sembra non aver alcuna energia mentale da spendere al Pazzagli alla ricerca di un nuovo vantaggio, lascia quindi l’iniziativa a un Grassina che spinge convintamente (avesse iniziato una ventina di partite fa magari…) e all’80º sempre a firma Carcani arriva il gol del 2 a 1.
Contemporaneamente al vantaggio firmato da Carcani arriva un gol che fa esultare i grassinesi, da Sinalunga, dove i rossoblù pareggiano contro l’Antella costringendo di fatto i biancocelesti a giocarsi la salvezza all’ultima di campionato dando quindi senso ad un Derby che avrebbe rischiato d’essere un’amichevole o poco più per entrambe le formazioni ripolesi.
