Approfondimento a cura di Chiara Bartolini
La previsione vuole che nel 2030 nove lavori su dieci richiederanno competenze digitali avanzate
Le competenze digitali sono considerate oggi una priorità per lo sviluppo economico e sociale del Paese e una marcia in più per chi cerca lavoro. Basti ricordare i dati del DESI 2020: l’Italia è all’ultima posizione per l’area Capitale Umano e il 58% degli italiani (popolazione tra 16 e 74 anni) non possiede un livello di competenze digitali almeno di base. C’è ancora molto da fare !
Ecco perché nell’agosto 2020 l’Italia si è dotata di una “Strategia Nazionale per le Competenze Digitali”, con l’obiettivo di eliminare il gap con gli altri Paesi europei, in termini generali di digitalizzazione e rispetto ai singoli assi di intervento, e di abbattere le differenze tra le varie aree del territorio nazionale.
Competenze digitali e lavoro
Secondo “The future job report 2020” del World Economic Forum (https://www.weforum.org/reports/the-future-of-jobs-report-2020) per il 2030 nove lavori su dieci richiederanno competenze digitali avanzate.
Quello che abbiamo visto durante questa pandemia dunque sembra essere solo l’inizio di una nuova rivoluzione digitale, che andrà a cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare. Nel mondo digitale in continuo cambiamento ed evoluzione una competenza acquisita anche solo pochi anni fa oggi può benissimo risultare obsoleta. È necessario un costante aggiornamento formativo.
Come riportato nel report suddetto, infatti, nei prossimi 10 anni ci sarà un aumento esponenziale nella richiesta delle professioni digitali come: e-commerce e social media manager, analisti di dati, esperti di automazione e qualificati di big data.
Sono proprio questi infatti quelli che ci si immagina essere i settori in maggiore crescita nel futuro. Secondo le stime dell’unione europea, 1 lavoratore su 3 non possiede le conoscenze digitali indispensabili e 4 aziende su 10 hanno evidenziato un calo nella produttività proprio a causa della mancanza di abilità digitali.
Nel nuovo mercato del lavoro, le persone devono essere in grado di interpretare, comunicare e fare valutazioni critiche attraverso il digitale. Per questo motivo è necessario colmare il divario tra le competenze possedute dai lavoratori e le competenze richieste dalle aziende. A questo fine, il 50% dei lavoratori è chiamato a fare reskilling e upskilling, riqualificando e aggiornando le proprie competenze per far fronte alle nuove richieste.
In questa ottica sviluppare le competenze digitali diventa strategico anche per trovare lavoro, essendo competenze richieste oggi da aziende appartenenti a diversi settori professionali.
Anche per imprenditori e liberi professionisti il mondo digitale rappresenta una valida e concreta opportunità per sviluppare il proprio business, aumentare la propria visibilità ed essere maggiormente competitivi sul mercato.
Una buona occasione per chi vuole sviluppare le competenze digitali è data dal Master in digital marketing alla sua quarta edizione e dal corso “Blogging e social media- seconde edizione”. Il Master è strutturato in MODULI COLLEGATI TRA DI LORO MA FRUIBILI ANCHE SINGOLARMENTE finalizzati a sviluppare competenze immediatamente applicabili nel mondo del lavoro.
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