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Elezioni comunali

Derby Amatori, spazio ai vincitori: le pagelle “‘gnoranti” del Grassina CDP 31






Spazio ai vincitori che, come dice un vecchio detto, scrivono la Storia.
E allora ecco le pagelle di chi è sceso in campo lunedì sera, per il derby Amatori, e si è meritato l’appellativo “corsaro”, dato il raid rosso-verde in terra nemica, all’ombra del Peruzzi, dove il bombardamento decisivo è arrivato sul finale di tempo, sganciato da Cucurullo. 

0-1 contro l’Antella, favorita ai blocchi di partenza e incapace di imporre gioco, dinamismo, fattore campo. Sempre di misura, ancora di “hortomuso”, il Grassina si impone per la seconda volta consecutiva in casa bianco-celeste, per la terza filata contro gli odiati cugini d’oltrepoggio. Ecco le pagelle ‘gnoranti firmate Mirko Scopetani. 

Pagelle CRC Antella – Amatori Grassina CDP 31 0-1 

Cella: svCosì poco impegnato che nessuno si accorge che gioca coi guanti da sci. Una parata comoda su una punizione è il suo unico intervento. L’uscita di stinco è invece un omaggio a Step Bigazzi, secondo portiere, inventore della giocata. Un pò di timidezza nelle uscite ma i risultati parlano chiaro: 2 partite di fila imbattuto contro i campioni in carica e il capocannoniere del campionato. BRAVO MA PORTA IL PESTOMaranghi: 7
L’unico arrivato a piedi al campo. Il problema è che anche lì continua a camminare. Mantiene la posizione senza spingere, aiuta il pacchetto arretrato e nel primo tempo vende anche un Qashqai del 2018. Si riprende dopo un paio di punizioni horror e finisce in crescendo. Ormai la numero 11 è roba sua, anche perché starebbe larga anche a Giuliano Ferrara. MAXXL MARA






Scopetani: 7,5
Ormai passato l’IP su via dell’Antella inizia ad accusare malori. Gioca leggermente dietro Cucurullo, ma solo perché la via degli spogliatoi è più vicina. Spazza tutto quello che passa li vicino; palla, terriccio, fogliame vario ed anche il povero Marco d’Aquino. Esce per un lieve infortunio ed è decisivo perché i suoi segnano subito. Statistiche alla mano, non effettua neanche un passaggio rasoterra ai suoi. NOMANOMADE

Cucurullo R: 9
Solo il numero di maglia quel 9? Forse sì, però giganteggia contro i rapidi antellesi, anticipando spesso, colpendo qualche volta, lisciando mai. Ammonito ed abbandonato dal compagno di reparto, si carica sulle spalle tutta la responsabilità difensiva. Trova la rete con un gol di rapina e scivola come un torero sotto la Coop, altro che Fernando Torres. Adesso è lui il vero famoso, non più suo babbo che partecipò all’Isola nel 2007. CUCU’, INDOVINA COSA HO FATTO?

Bigazzi: 7-Passa le notti precedenti al match sveglio, la compagna pensa sia altruismo per badare al figlio, la verità è che non riesce a dormire. La sente da sempre come una finale di Champions ed infatti regala subito i primi palloni toccati. Arriva poi un’ammonizione scontata come un parka ad agosto e si sveglia dal torpore. Un paio di sortite nel primo tempo mettono paura alla difesa di casa e al custode, che vede già i prossimi cross diretti nell’Isone. Il meno (tanto sennò me lo chiede) è per il giallo che gli costa la squalifica. COME COME COMEEEE?!Fantappiè: 7
Prima da titolare in un derby. In un ruolo nevralgico. Esce spesso vincitore dai duelli e gioca senza paura. Ditemi se non basta a descrivere la personalità del giovane acquisto rossoverde. Lotta contro tutti nonostante l’ambiente ostile. Quel ciuffo da bad boy gli fa rimediare anche un paio di numeri di telefono. Serata perfetta. NUOVE LEVESimoncini: 8-Solito motorino tuttofare della mediana. Recupera, scambia, lancia e va a prendere il cross. Il Kantè di via di Belmonte. Qualche rischio nel palleggio davanti alla difesa, però affronta sempre 3 avversari alla volta. Conquista il calcio di rigore e si presenta anche dal dischetto. Lucarelli spiazzato fin troppo, un palo pieno che fa tremare le vene ai polsi dei compagni. Un minuto dopo il Grassina è in vantaggio e si riprende le redini della squadra. TAGLIA E CUCI






Secci: 7+Il veterano rossoverde fa sentire eccome la sua presenza in mezzo al campo. Posata la dentiera e il deambulatore, Francesco gioca una partita gagliarda senza risparmiarsi. Risucchiato nel primo tempo in quel vortice di pallonate e lanci, nella ripresa invece gestisce, campo permettendo, il possesso palla, dando anche ampiezza alla manovra. Deluso per l’assenza di Salvatici, vince per assenza dell’avversario il Premio Pelati Mutti.  RSA

Tatini: 7-
Già nel riscaldamento rischia l’ipotermia, ma dopo 5 cambi di scarpe trova la quadra. Qualche vociata dai tifosi di casa lo svegliano dal letargo del primo tempo, ma la squadra è contratta e gli arrivano pochi palloni giocabili. Qualche bello scambio, un tiro alto e tanta corsa per una prova di quantità: la qualità oggi era difficile da fare vedere, ma ci ha provato.  RITRO-TATOMucilli: 7++Vorrei concentrarmi sulla sua prova, ma poi ho sentito che gli è stato detto “sei un raviolo” e vabè, come fai a scrivere. Comunque in mezzo ai due centrali, dopo un primo tempo un pò nascosto, si danna l’anima attirando su di se burro e salv, se certo, attirando su di se i centrali lasciando praterie sulle corsie laterali. Un più perché mi ha offerto la piada dal paninaro e l’altro perché si è laureato. FINE ES-AME

Cianferoni: 7
El Diez, come i veri sudamericani, soffre il freddo e certo l’unghia nera dell’alluce destro non aiuta. Vestito con la sexy tuta da sci di Ned Flanders, distrae i centrali e prova ad accendere la luce con quei pochi palloni giocabili che gli arrivano, ci riesce in parte. Nel secondo tempo si ritaglia una bella occasione dal nulla, ma il suo tiraggir non centra il bersaglio grosso. CONGELAPOSubentrati:Viciani: 6,5Indossa contemporaneamente 4 outfit che nemmeno Marco Carta quando rubava magliette alla Rinascente. Se gli sponsor gli pagassero il dovuto compenso avrebbe Jeff Bezos come giardiniere. Ah si, la partita! Prende qualche solito fallettino ed anche il solito inutile cartellino giallo. Fa comunque il suo ed alza il baricentro della squadra. GIOVEDI’ CI SI ALLENAFloris: 7Nonostante i chili di troppo, su quella fascia, anche se solo per 20 minuti, può ancora fare la differenza. Senza le sgroppate di una volta, palleggia in modo intelligente con mezzali e punte, gestendo al meglio i concitati minuti finali. MARCO SE N’E’ ANDATO E… RITORNA!

Goretti: 7+
Chi lo ha visto direbbe che è fermo da settembre 2019? Noi no, gli avversari neanche che davvero non lo vedono. Viene steso a più riprese da tutta la difesa e potrebbe segnare in un paio di occasioni, ma preferisce lasciare la gloria a Cucurullo. Ecco lui forse dopo il freddo patito non lo rivedremo per un pezzo. WINTER IS COMING

Damiani: 6,5
Si scalda 20 minuti per giocarne 10 e nonostante questo i suoi alluci sono in necrosi avanzata. Dopo la bella prova contro il San Frediano, entra con la garra giusta. Certo la rovesciata sul petto di un avversario forse non è la cosa più bella che ha fatto… o forse sì? DIABETE MELLITO TIPO 2

Bargelli: 6,5
Il Bob Marley rossoverde crea la sua solita confusione organizzata, dove i compagni, ma ancor più gli avversari, non ci capiscono niente. In costante crescita, sta diventando una pedina importante a partita in corso. CARNE-VALE

Cucurullo L.: 6,5
“Oh non stoppare neanche il pallone, calcialo” Detto, fatto. Si vabè calcia un avversario invece che la palla, non siate puntigliosi. Centimetri e muscoli per resistere all’assalto finale. ARCIGNO

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