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Covid19, nuove misure dal 15 Marzo: stretta sull’arancione e zona rossa totale per Pasqua






Il Consiglio dei ministri si è riunito venerdì 12 marzo 2021, alle ore 11.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, stabilendo le misure in vigore da domani, 15 Marzo sino ai giorni caldi della Pasqua.

L’Italia, eccezione fatta per le zone bianche (la Sardegna è l’unica, fine qui), andrà in zona rossa ricreando lo schema natalizio nei giorni 3-4-5 Aprile, coincidenti con i giorni di Pasqua e Pasquetta. Inoltre è prevista una stretta anche sulla zona arancione. 

Altra novità prevede l’entrata automatica di regioni, aree provinciali e comunali in zona rossa quando si superano i 250 contagi per 100.000 abitanti. Inoltre tra le misure più contraddittorie vi è la seguente: dal 15 aprile sino al 2 aprile e poi ancora il 6 aprile, in zona arancione ci si può spostare verso un’altra abitazione per far visita ad amici e parenti soltanto UNA VOLTA AL GIORNO (dalle 5 alle 22) non uscendo però dal proprio comune di residenza; mentre nei 3 giorni di Pasqua (3-4-5 Aprile), pur in ZONA ROSSA ci possiamo spostare per far visita a amici e parenti soltanto UNA VOLTA AL GIORNO (dal 5 alle 22) ma all’interno della propria Regione di residenza (si può quindi uscire dal comune).

Nel decreto legge del governo Draghi non c’è un passaggio specifico per le seconde case, ma il rientro alla propria abitazione è sempre consentito e un divieto non c’è. L’interpretazione di Palazzo Chigi è che andare nelle seconde case è consentito, anche in un’altra regione e anche in zona rossa: lo possono fare però soltanto coloro che abbiano un titolo per provare la proprietà o l’affitto (possono esibire copia del contratto o autocertificarlo) e a condizione che la casa di destinazione non sia abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare del proprietario. 

MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA COVID-19 

Misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19 (decreto-legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19.

In considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, il provvedimento stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021.

Il testo prevede, tra l’altro, per tutto il periodo indicato:

  • l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;

     

  • l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;

     

  • Si prevede, nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.

     

  • Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle zone gialle e arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

     

  • Infine, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione. 

 






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