L’iniziativa è promossa dal Comune di San Casciano in collaborazione con le associazioni Oxfam, Contrade sancascianesi, Consulta dei Giovani, Pro loco di San Casciano, Centro commerciale naturale La dolce gita, Auser, Anteas, CSC Cerbaia
San Casciano in Val di Pesa, 11 marzo 2020 – A San Casciano ci si prende cura l’uno dell’altro. Sono circa 100 i volontari che, a partire da domani, giovedì 12 marzo, effettueranno gratuitamente il servizio di consegna della spesa a domicilio per gli anziani e le persone che, considerato lo stato di emergenza, si trovano costrette a non uscire e a restare a casa.
È il volto solidale e cooperante di una comunità che ritrova la forza, la carica vitale e l’energia di sostenere i più deboli in una delle fasi più complesse legate al rischio epidemiologico, disciplinata dalle limitazioni e dalle restrizioni, stabilite dal governo per contrastare e contenere il contagio del Covid-19.
Una mano concreta alle persone anziane in difficoltà con e senza problemi di salute. È l’obiettivo del Comune di San Casciano che lancia l’iniziativa con il suo piccolo esercito di cittadini volontari pronti a consegnare la spesa a domicilio attraverso la collaborazione delle attività commerciali che aderiscono al servizio, in base ad una specifica convenzione.
Il servizio
Hai più di 70 anni e devi rimanere a casa? Non puoi uscire perché hai problemi di salute o hai difficoltà a spostarti? La giunta Ciappi, grazie al contributo delle associazioni Oxfam, Contrade sancascianesi, Consulta dei Giovani, Pro loco di San Casciano, Centro commerciale naturale La dolce gita, Auser, Anteas, CSC Cerbaia, offre l’opportunità di ricevere un sostegno nella quotidianità e sentirsi parte integrante della comunità.
“Nelle situazioni straordinarie – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – non siamo mai stati con le mani in mano, ci siamo sempre adoperati e organizzati per realizzare azioni che favorissero il bene collettivo, aiutassero le persone a non sentirsi sole, soprattutto coloro che in questo momento, per l’età e i problemi di salute, hanno l’obbligo di autotutelarsi e attenersi in maniera rigorosa e puntuale alle misure del Dpcm.
Abbiamo avuto l’adesione di circa 100 persone che ringrazio tutte, una ad una. Il nostro compito adesso è aiutare i soggetti a rischio e alleggerire il carico dei servizi svolti dalle associazioni di volontariato che possono così concentrarsi su altre attività essenziali come il trasporto sociale. Dobbiamo restare uniti e investire sulle forze dei giovani che danno un esempio e possono replicarlo all’esterno. Il nostro prossimo non è un’identità lontana e sconosciuta, è il vicino di casa, il familiare, l’amico, è la persona che presenta un bisogno e necessita di una risposta pratica e tempestiva”.
Come funziona
Usufruire del servizio è semplice. Occorre ordinare in maniera diretta alla bottega e aspettare che i volontari consegnino la piccola spesa portandola a casa. La persona interessata all’acquisto può contattare telefonicamente la bottega nei giorni indicati dal servizio di spesa domiciliare, lunedì, giovedì e sabato entro le ore 12. Saranno poi le botteghe ad attivare i volontari che provvederanno a consegnare la spesa a domicilio. La consegna avverrà tra le ore 16 e le ore 19. Per quanto riguarda la fornitura di acqua si accettano ordini per un massimo di 9 litri di acqua, una cassa da 6 bottiglie.
“San Casciano non si ferma – conclude l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – l’iniziativa investe sulla rete solidale della nostra comunità ed esprime un importante valore sociale che, oltre ad aiutare gli anziani nell’approvvigionamento dei beni di prima necessità, vuole allontanare la paura in coloro che già vivono da soli e si trovano a combattere le loro fragilità”.