Francesco Casini, nell’ultimo consiglio comunale di Firenze, ha presentato una mozione per reinserire la Ciclopista Firenze-Rosano nel Documento Unico di Programmazione (DUP) della Città Metropolitana di Firenze, riconoscendone il valore strategico per la mobilità sostenibile. Tale misura è motivata anche dalle seguenti considerazioni, ovvero: i costi di progettazione e realizzazione di alcuni tratti funzionali sono già stati sostenuti dai Comuni interessati e dalla Città Metropolitana di Firenze, con uno stanziamento complessivo significativo, tra cui circa 4 milioni di euro di cofinanziamento da parte della Città Metropolitana; il Comune di Bagno a Ripoli ha già sostenuto importanti spese per la realizzazione del progetto definitivo; la Ciclopista Firenze-Rosano si integrerebbe con altre opere in corso, come la passerella ciclopedonale Vallina-Compiobbi, migliorando l’interconnessione delle infrastrutture ciclabili metropolitane;
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della nostra mozione che impegna la Città Metropolitana a reinserire la Ciclopista Firenze-Rosano nel Documento Unico di Programmazione e a dare continuità a un progetto strategico per la mobilità sostenibile della nostra area metropolitana” – dichiara il Consigliere Metropolitano Francesco Casini, capogruppo di Territori al Centro.
“La Ciclopista Firenze-Rosano – prosegue Casini – è un’infrastruttura essenziale, che collega i comuni di Firenze, Fiesole, Bagno a Ripoli, Pontassieve e Rignano sull’Arno lungo la riva sinistra dell’Arno e rappresenta un tassello fondamentale nel sistema metropolitano delle ciclovie. È un’opera attesa da anni, frutto di una collaborazione istituzionale avviata già nel 2020, e che si integra con interventi già finanziati come la passerella ciclopedonale Vallina-Compiobbi. Oggi con questo atto diventa realtà e permetterà di recuperare e riqualificare anche le sponde dell’Arno a partire dal parco dell’Anconella di Nave a Rovezzano, di Candeli e Vallina, e tutte le altre località fino a Rosano”.
“La Città Metropolitana deve ora reperire le risorse necessarie per realizzare quest’opera – conclude Casini – ma può farlo in tempi brevi utilizzando fondi propri, regionali, statali, europei. Dobbiamo procedere con determinazione per dare seguito alle progettazioni già effettuate e per avviare la gara per la realizzazione. È un impegno che dobbiamo a tutto il territorio.”