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C’è una nuova statua a Firenze…ed è dedicata a un gioco della Play Station (in uscita domani!)






(ANSA) – FIRENZE, 17 FEB 

“Un’icona di coraggio, tenacia e intraprendenza tiene il posto e tutte le donne della storia che hanno condiviso questi valori e meriterebbero una statua”

Sony Interactive Entertainment sceglie Firenze per celebrare l’arrivo di Horizon Forbidden West – per Playstation 4 e Playstation 5 -, installando in piazza Madonna della Neve a Firenze, nel complesso delle Murate, una statua temporanea dedicata ad Aloy, protagonista del gioco.

La statua di Aloy resterà fino al 27 febbraio. La protagonista, è stato spiegato, rappresenta una delle possibili espressioni della complessità psicologica del genere umano dove non è centrale la differenza di genere ma il valore della diversità. 

Il videogioco uscirà domani, venerdì 18 Febbraio.






“La storia di Aloy – ha spiegato Marco Saletta, general manager Sony Interactive Entertainment Italia – ci racconta la capacità, da parte dell’industria videoludica, di trasportare nella dimensione del videogioco storie e temi universali, mettendo al centro il giocatore, e permettendogli di vivere e giocare storie profonde e articolate, vestire i panni di personaggi incredibilmente sfaccettati, senza perdere mai di vista l’opportunità di sognare. Un modello di riferimento straordinariamente stimolante per le giovani generazioni e uno sguardo su un futuro possibile, stavolta non solo per il contesto videoludico”.

“Siamo contenti che Sony Interactive Entertainment Italia – ha affermato l’assessore alle attività economiche Federico Gianassi – abbia scelto Firenze per questo progetto. Il settore del gaming è cresciuto moltissimo negli anni e crescerà ancora. Anche a Firenze ci sono realtà che sono legate a questo strumento e sono sicuro che nei prossimi anni saranno molte le attività che nasceranno legate al panorama videoludico. A fronte di questa crescita occorre sicuramente una maggiore attenzione anche alla formazione dei più giovani che sono i principali utilizzatori di questi strumenti. Questa iniziativa mi sembra tenga insieme diversi aspetti e provi a mettere l’accento, attraverso la protagonista, anche sul valore della diversità”. (ANSA).
   






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