La Casa del Popolo di Grassina è un luogo di riferimento, di presidio socio-culturale e di aggregazione imprescindibile per l’intera comunità. Tale premessa, obiettiva, è importante rispetto alla notizia che andiamo a raccontare. Oggetto della discussione è il parcheggio adiacente la Casa del Popolo, a fianco ai nuovi campi da padel, per cui il Comune di Bagno a Ripoli ha già avviato il conto alla rovescia e comunicato il via libera al progetto di fattibilità, salvo dover attendere l’acquisizione – tramite esproprio – dell’area affinché la proprietà sia definitivamente comunale.
Prima considerazione: il parcheggio si farà, questo è indubbio.
Seconda: la compravendita tra le parti non è tuttavia ancora avvenuta e, notizia di poche ore fa, è giunta via Pec alla Casa del Popolo di Grassina l’offerta avanzata dal Comune di Bagno a Ripoli per un totale di 230.000 euro.
Lunedì scorso, 21 Ottobre, all’interno della CDP grassinese si è tenuta l’assemblea dei soci per trattare il tema, come ci racconta il neo presidente Vanni Materassi, in carica da circa sei mesi:
“Abbiamo indetto un’assemblea per raccogliere gli umori dei consiglieri e mettere al voto le prossime mosse. Due le possibilità vagliate: accettare il prezzo definito oppure verificare quale sia il reale valore dell’area. All’unanimità abbiamo optato per la seconda via: vogliamo valutare se la cifra di 230.000 euro proposta dal Comune di Bagno a Ripoli sia effettivamente idonea e lo faremo tramite una perizia. Ieri (giovedì 24 ottobre ndr) è arrivata la Pec del Comune ed entro 15 giorni dalla ricezione l’ingegnere che abbiamo già individuato e incaricato effettuerà una controperizia sull’area interessata, verificando quanto possa effettivamente valere.
Ci preme sottolineare una questione: non vogliamo alzare un muro nei confronti dell’Amministrazione bensì avviare un dialogo, consapevoli del ruolo sociale fondamentale della Casa del Popolo, da alimentare giorno dopo giorno attraverso attività, coinvolgimento delle associazioni ed eventi. I proventi ricevuti dall’esproprio del parcheggio saranno completamente reinvestiti nelle iniziative della CDP e nell’efficientamento dei nostri servizi”, conclude Materassi.
Ieri, come già riportato, è giunta la Pec attesa con l’offerta ufficiale: 230.000 euro la stima presentata per l’esproprio. Adesso la palla è già passata all’ingegnere incaricato dalla Casa del Popolo: una volta ottenuta la controperizia, il consiglio della CDP ha stabilito la convocazione di una nuova assemblea dei soci per martedì 12 novembre dove saranno presentate i due documenti tecnici – quello comunale e quello della Casa del Popolo – e si voterà le possibili alternative sul proseguo delle trattative. Parallelamente saranno pre allertati gli avvocati per comprendere anche eventuali azioni legali da intraprendere. Dopo l’assemblea dell’11 Novembre, qualora la Casa del Popolo decidesse che l’offerta non è congrua sarà possibile avanzare delle nuove osservazioni al Comune di Bagno a Ripoli che, a sua volta, avrà un mese di tempo per adeguare o meno l’offerta.