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Elezioni comunali

Carolina Bogani, complimenti! Una tesi di laurea per raccontare Impruneta, la pepita di rame, il nonno Nello






Congratulazioni Carolina.

Oggi, per l’imprunetina Carolina Bogani, è un giorno speciale.
Le mille emozioni che resteranno indelebili, gli attimi convulsi da vivere a cento all’ora, i sorrisi ornati dalla corona d’alloro portata fieramente tra i capelli.
La tensione amica del prima, la distensione di una fine appagante ed un pomeriggio spensierato che ripaga le fatiche di una tesi impegnativa.

Carolina è da pochissimi minuti dottoressa, laureata alla Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Firenze, nel corso accademico di Design.

Nel fotofinish del percorso universitario,  Carolina ha portato con sè il suo caro paesello: Impruneta, valorizzandone l’eccellenza e raccontandone una tradizione che – non è un modo di dire – nasce dalla terra. Come, appunto, la “pepita di rame”, blocco nativo del peso di 630 kg, rinvenuta nel 1998 ed attualmente esposta in Piazza Buondelmonti.

Scavando nella Storia di Impruneta, Carolina ha costruito la sua tesi intitolandola “SENSUS: Percezione e immaginazione dell’identità”, incentrata su una ricerca identitaria che, in linea con l’indirizzo Design, ha condotto la 24enne alla progettazione di tre texture per pavimenti.

Identità territoriale e relazionale dove il luogo di nascita si è affiancato al legame emotivo familiare: ecco, dunque, la scelta naturale della pepita di rame, estratta dalle ricche terre imprunetine proprio dal nonno di Carolina (e del fratello Tommaso), Nello, al quale la tesi è dedicata.

Forte e vivo, Carolina ha colto quel filo di connessione color rame ed ha descritto la propria identità attraverso lo studio dell’arte locale, vocata alla terra cotta, “contaminata” da altri materiali che potessero renderla moderna e ancor più valorosa.

Ne è nata una collezione chiamata SENSUS, come il titolo del progetto, composta da tre texture per pavimenti ognuna formata dagli stessi elementi, nelle quali Carolina ha prodotto l’incontro tra innovazione e tradizione: “Quando si innova non si crea niente di nuovo, ma si continua, si conserva e si rinnova una tradizione, mantenendo in vita l’artigianato locale.”

In un momento storico di tale criticità, ci consoliamo nel raccontarvi una bella notizia. E mentre la buttiamo già, nero su bianco, giunge l’esito della discussione: il massimo dei voti per Carolina e la sua Impruneta…110!

“Tesi, progetto e collezione sono interamente dedicate a mio nonno Nello, senza il quale non avrei mai potuto progettare tutto questo.”






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