La domanda che vale per il Birillo di Tavarnuzze, ovvero “quale futuro per l’ex stazione?”, può essere ripresa con le stesse modalità anche per la “Pagoda” di Impruneta al centro della Barazzina, area verde nel cuore del capoluogo. A chiedere spiegazione all’amministrazione è stato, in consiglio comunale, il consigliere di Cittadini Per Impruneta Gabriele Franchi, di cui ne riportiamo le dichiarazioni:
“Dopo la discussione della mia domanda d’attualità sarebbe stato bello poter riportare le effettive intenzioni dell’Amministrazione per il futuro della Barazzina e della Pagoda.
Invece risposte dirette non ce ne sono state, poiché l’Assessore Binazzi non ha detto quale strategia la Giunta intende portare avanti né tantomeno se saranno fatti nuovi bandi analoghi a quelli fallimentari del passato. E’ ipotizzabile purtroppo di sì, dal momento che Binazzi ha difeso tali bandi e ha addirittura criticato la Confesercenti Chianti, che nel 2018 aveva giudicato insensata la soluzione di creare un bar nella Pagoda.
Siamo di fronte ad una totale assenza di visione, nonché alla più totale mancanza di volontà di confrontarsi con le associazioni e i commercianti di Impruneta per valutare la destinazione migliore per la struttura, come io propongo ormai da anni.
La Pagoda è uno spazio inadatto per un’attività commerciale, sia per le dimensioni che per la conformazione. E La Barazzina, in quanto principale parco giochi del paese, non può essere alienata dalla gestione dell’Amministrazione comunale, come invece si è cercato di fare in quei bandi provando ad appiopparla a qualche malcapitato.
Mi sarei aspettato inoltre che a rispondermi non fosse l’Assessore Binazzi, bensì l’Assessore Aramini, dato che il tema rientra nello sviluppo del territorio. Ma sulla Barazzina, come su altri grossi buchi neri, tipo il Birillo, l’Assessore non professa parola: dovrebbe cominciare ad esporsi anche su questioni in cui c’è da sporcarsi le mani.”
