L’iniziativa dell’Associazione italiana educatori finanziari e del Comune. Primo incontro domani in Biblioteca dedicato al contrasto delle differenze di genere. Secondo appuntamento sul valore del denaro pensato per i più giovani. Chiude il ciclo di incontri il “vademecum” per scrivere un testamento
A lezione di finanza per superare il gender gap e contrastare la violenza di genere. Ma anche per imparare fin da bambini il valore del denaro. O per scrivere un testamento a regola d’arte. A Bagno a Ripoli nasce il corso di educazione finanziaria rivolto gratuitamente a tutti i cittadini. Un’idea realizzata dall’Associazione italiana educatori finanziari AIEF e dal Comune. Il primo appuntamento si svolgerà domani giovedì 28 novembre in Biblioteca comunale (ore 17.30, sala Cherubini, ingresso libero). Si parte, sulla scia delle iniziative connesse alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dal tema del contrasto alle differenze di genere in materia economica.
Dopo i saluti del sindaco Francesco Pignotti e degli assessori Corso Petruzzi e Francesco Conti saliranno in “cattedra” gli esperti dell’AIEF Benedetta Lami, Marta Seroni e Giulio Manfredini. I tre “docenti” di finanza mostreranno quanto l’indipendenza economica sia fondamentale per liberarsi da un contesto di violenza domestica ma anche come le donne ancora oggi in Italia a parità di mansioni siano fortemente penalizzate sotto il profilo salariale, fornendo strumenti di prevenzione e contrasto.
Nel nuovo anno i due incontri successivi (a breve il calendario integrale definitivo). Uno dedicato all’insegnamento del valore del denaro alle nuove generazioni partendo da giovanissimi, con l’obiettivo di fornire prime basilari informazioni per affrontare il futuro con maggiore sicurezza economica. L’altro dedicato all’importanza di scrivere un testamento, come estremo strumento di pianificazione finanziaria nei confronti della propria famiglia.
“Dal punto di vista economico, donne e giovani ancora oggi sono le categorie più fragili e soggette a discriminazioni – spiega il sindaco Francesco Pignotti – L’educazione e la consapevolezza finanziaria sono un passo fondamentale per contrastare le violenze di genere e il gender gap. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto sperimentale di AIEF, che ci piacerebbe estendere ed ampliare nel tempo”.
“La nostra Biblioteca – afferma l’assessore alla Biblioteca Corso Petruzzi – è sempre più un luogo non solo di studio, ricerca o consultazione, ma un polo culturale a disposizione di tutti i cittadini di tutte le età per sviluppare nuove competenze, occasioni formative e per dotarsi di nuovi strumenti per prendere decisioni informate nella propria vita. Siamo orgogliosi di inserire nel quadro di opportunità offerte un tema finora sottovalutato come quello dell’alfabetizzazione finanziaria”.
Per informazioni: 055/6390455 – 6390461 – biblioteca@comune.bagno-a-ripoli.fi.it