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Bagno a Ripoli, il Movimento 5 Stelle: “Lavoro sul territorio, va tutto bene?”

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di bagno. Ripoli relativo ad una doppia situazione critica che si sta verificando sul territorio ripolese: “LAVORO A BAGNO A RIPOLI: VA TUTTO BENE?”

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“Due vicende sembrano riportare alla realtà quella narrazione dominante che vede Bagno a Ripoli come un luogo dinamico capace di attrarre investimenti e aumentare l’occupazione. La prima è quella dei dipendenti della BCC Sistemi Informatici, società del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA che si trova in via Meucci fra Ponte a Ema e Grassina e che si occupa di servizi informatici.page1image3247318704

In particolare, il timore dei dipendenti, derivante dalla lettura di un documento aziendale, è che quella che inizialmente era stata presentata come una collaborazione tecnologica con la multinazionale Accenture si trasformi in una cessione a quest’ultima, da parte della BCC Sistemi Informatici, di tutto il ramo di azienda informatico, con conseguente trasferimento di 93 dipendenti.

Ciò, temono i lavoratori, comporterebbe una variazione contrattuale (da bancario a metalmeccanico) e soprattutto l’uscita dal sistema cooperativo, compromettendo tutti i valori che lo ispirano. Si comprende quindi il timore dei dipendenti per il proprio posto di lavoro, che potrebbe non essere più così sicuro passando da una società facente parte di un gruppo bancario cooperativo, da cui ci si aspetta una tutela maggiore dei propri dipendenti, ad una società multinazionale che, avendo il preminente scopo di conseguire profitti, potrebbe non avere le stesse attenzioni verso i lavoratori. Non si può accettare che tale manovra venga posta in essere ad insaputa dei lavoratori, come loro sostengono, proprio da una società appartenente al mondo cooperativo.
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I valori cui si ispira la cooperazione sono ben altri e questo deve essere ribadito a gran forza; ci aspettiamo quindi il massimo controllo da parte delle istituzioni. L’altra vicenda riguarda il licenziamento collettivo di nove dipendenti su venticinque da parte della C.M. Cantini Mario di Vallina, che lavora accessori metallici di articoli di abbigliamento e calzature; il motivo sarebbe la crisi del settore. Qui si sarebbe scelto di licenziare direttamente i dipendenti senza nemmeno tentare di ricorrere agli ammortizzatori sociali.

Nella situazione generale in cui ci troviamo, con i salari che non riescono a tener dietro ai consistenti rincari del costo della vita e con la povertà sempre dietro l’angolo, i lavoratori devono essere oggetto della massima protezione e non trattati come pedine da spostare o da gettare quando conviene.

 

Per il Movimentro 5 Stelle il tema della tutela dei lavoratori è sempre stato centrale e lo sarà anche in futuro; uno dei temi approvati dagli iscritti nella assemblea costituente è proprio la promozione di politiche economiche incentrate fra l’altro sulla tutela del lavoro e dell’ambiente, subordinando anche qualsiasi forma di incentivo ed agevolazione alle imprese a strategie imprenditoriali socialmente responsabili, con particolare riguardo alla tutela dei lavoratori e all’impatto ambientale.

Il Movimento 5 Stelle di Bagno a Ripoli esprime quindi la sua solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti in queste due vertenze ed auspica che le istituzioni intervengano a loro tutela. Ma queste vicende sono due episodi isolati o un campanello di allarme di una situazione critica per il lavoro nel nostro territorio?

 

Ci auguriamo che l’amministrazione comunale, oltre che favorire gli investimenti di chi ‘ha già’, si preoccupi anche di tutelare gli interessi delle fasce più deboli della popolazione, come vuole la nostra Costituzione, valutando attentamente la reale consistenza di queste problematiche e adottando i necessari interventi.

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