Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Bagno a Ripoli, addio a Giovanni Barbagli: fu consigliere Comunale e Presidente della Croce d’Oro Ponte a Ema







Bagno a Ripoli dice addio a Giovanni Barbagli, personaggio molto noto sul territorio ripolese per l’attivismo che lo aveva sempre contraddistinto, anche nel ruolo di consigliere comunale negli anni ’90. Aveva 79 anni. A dedicargli un sentito saluto dalla propria pagina Facebook il Sindaco ripolese Francesco Casini: “Purtroppo abbiamo appreso poco fa della scomparsa di Giovanni Barbagli, da sempre una figura di riferimento per il nostro territorio, prima come amministratore e più recentemente come presidente della Croce d’oro di Ponte a Ema. Giovanni aveva da poco compiuto 79 anni, era nato a Cinigiano, in provincia di Grosseto, ma pur mantenendo un forte legame, anche amministrativo, con il suo paese natale, ha trascorso gran parte della sua vita a Bagno a Ripoli. Per moltissimi anni è stato un funzionario del servizio sanitario. Per tutta la vita, il suo cammino è stato contrassegnato dall’impegno civile e politico.  Sindacalista e segretario del PRC dell’Antella, nel 1999 venne eletto in Consiglio comunale a Bagno a Ripoli, diventandone vicepresidente.E sempre tra le file di Rifondazione Comunista, nel 2000 venne eletto in Consiglio regionale, prendendo parte – tra l’altro – ai lavori della Commissione Sanità e della Commissione lavoro. Nella sua vita sociale e di impegno ha ricoperto anche la carica di presidente dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana e negli ultimi anni aveva guidato la Croce d’oro, confermandola come un punto di riferimento per il mondo dell’associazionismo e del volontariato sul nostro territorio. Ricordando l’impegno e lo spirito di servizio di Giovanni, a nome di tutta l’amministrazione comunale porgiamo ai suoi familiari la nostra vicinanza e sentite condoglianze.”











Torna in alto