Come era prevedibile dopo le esternazioni apparse su Facebook l’iniziativa di questa mattina, affermazione di volontariato e senso civico in favore dell’ambiente, condotta dagli Angeli del Bello si è trasformata in uno scontro politico tra Sindaco (con tifosi) e Consiglieri Comunali di Opposizione, chiamati in causa per la loro assenza.
“Non svegliar il can che dorme”, riporta un famoso detto.
Al contrario, invece, i commenti social del sindaco Calamandrei e di altri presenti alla mattinata hanno sottolineato la presenza del Primo Cittadino a fronte della mancanza dei consiglieri Viti, Franchi, Zoppini, Rossi, Giovannini…accusati, alcuni di essi, di battere la fiacca al bar.
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, riporta un altro noto detto.
Ed ecco infine che, grazie alla lungimiranza dei post predetti, l’intervento di pulizia condotto da numerosi volontari è passato in secondo piano a favore del consueto “botta e risposta” di fattura politica. Di seguito il pensiero del consigliere di Cittadini Per Impruneta Gabriele Franchi:
“Gran bella iniziativa quella degli Angeli del Bello di Impruneta. Impegnarsi e darsi da fare in maniera volontaria per il proprio territorio è sempre una cosa lodevole, che nobilita chi la fa e contribuisce a rendere migliore un paese. Lo scorso marzo anche io partecipai ad una delle prime mattinate di pulizia da loro organizzate.
Io ed un amico togliemmo sporco da tutto il parcheggio della Coop e siepi limitrofe, imbattendoci anche nei residui di un’auto bruciata: nessuno degli organizzatori mi chiese di fare foto con loro, nè d’altra parte avevo io il minimo interesse a farmene. Le cose buone vanno fatte, non hanno bisogno di tanta pubblicità.
Il nostro Sindaco mostra invece un estremo amore nel farsi immortalare con giubbino e guanti in mano, come fatto stamani. E fino a qui niente di male, perchè alla fine quello che conta è almeno fare qualcosa. Torna poco però che un’associazione di volontariato venga utilizzata e si faccia utilizzare come megafono delle virtù di Calamandrei, e i post di alcuni degli adoranti seguaci che hanno stamane organizzato l’evento mostrano come la politica purtroppo abbia inquinato una lodevole iniziativa.
Torna ancora meno che il Sindaco, nel pavoneggiarsi per il proprio impegno di pulizia, non trovi di meglio da fare che accusare le opposizioni che “invece di darsi da fare erano sedute al bar”. Per la cronaca, i consiglieri Viti, Giovannini e Zoppini stamani hanno distribuito oltre 300 volantini per invitare i cittadini all’incontro di sabato prossimo alla Società Corale in cui le opposizioni parleranno con le persone dei problemi del paese.
Un momento di ascolto, dialogo e informazione: cosa che la maggioranza non fa dal ’15-’18. Il lavoro volontario è meraviglioso, ma un’Amministrazione non può pararsi dietro a questo per cancellare le proprie responsabilità.
E’ inutile togliere le erbacce con l’occhiale da sole in piazza, se poi si lascia andare in malora il parco di Sant’Antonio e di conseguenza si è condannati a pagare una penale di decine di migliaia di euro; è inutile sorridere alle foto in Barazzina, quando per quel parco si continuano a fare bandi lunari che prevedono un bar nella pagoda e la manutenzione appioppata a qualche povero Cristo; è inutile ricoprire le buchette, se alla terza piazza c’è un cratere che rappresenta un rischio ambientale e preoccupa i cittadini.
La ciliegina però è l’attacco di Calamandrei a chi avrebbe passato la mattinata al bar. Verrebbero tante battute da fare, ma non è il caso. Non so se sia meglio ridere o piangere. Forse è meglio la prima, perchè da un Sindaco che sin dal 2013 ha fatto del bar la sua sede politica, sociale e ricreativa, pensavamo di poter sentire tutto tranne che questo.”