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Ancora una spaccata in San Jacopino. Il grido del quartiere: “Siamo sotto assedio”



Non bastavano le venti spaccate che abbiamo avuto nel quartiere di San Jacopino da primavera scorsa a settembre, per altro dove nessuno ha speso parole verso i nostri commercianti che hanno subito anche più volte la spaccata: “Ora siamo sotto assedio”.  Così inizia il comunicato del Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino, il giorno dopo l’ennesima spaccata ad un esercizio commerciale del quartiere tra i più bersagliati dalla micro-criminalità, diventata un maxi-problema. “Stanotte due nuove spaccate ad attività commerciali in via Maragliano, a pochi metri da piazza San Jacopino: la banda del tombino ha colpito nuovamente prendendo di mira un negozio di toelettatura per cani Grand Dog; sfondata la porta di ingresso con un tombino raccolto in strada, i malviventi hanno razziato la cassa, portato via un PC  e un rasoio nuovo per la tosatura, lasciando tante impronte e tracce ematiche. Non contenti sono passati di fronte al ristorante italo peruviano Sevi, ancora in via Maragliano e, sul retro, hanno sfondato la vetrata: poi, però, si sono accorti della presenza di un inserviente a pulire e sono fuggiti lasciando i danni.  Non accettiamo che questo stillicidio continui ancora: basta, la situazione è fuori controllo e nel nostro quartiere siamo alle prese anche con altre situazioni di microcriminalità che si verificano indisturbate: il rischio del Fai-da-te è grosso in quanto la gente è sempre più esasperata. Cittadini e commercianti sono sulla stessa barca, la sicurezza è di tutti e va garantita. La politica cittadina e lo Stato devono porre modifiche alle normative, così non può funzionare e siamo abbandonati ad una guerra fra poveri. Le forze dell’ordine fanno quello che possono ma si trovano con le armi spuntate e  questi ladri seriali continuano indisturbati a colpire in tutti i quartieri e zone di Firenze, non solo nel centro storico. Proprio ieri eravamo presenti al flash mob in Borgo Ognissanti per appoggiare la protesta e chiedere PIU’ SICUREZZA nelle nostre strade  . Siamo stati i primi ad avvallare la petizione con 1200 firme, inviata al Ministero dell’Interno. Ora basta, ci faremo sentire in una forte manifestazione insieme a tutti i comitati cittadini di Firenze  Vogliamo vedere più prevenzione e controlli dal tardo pomeriggio a notte Che sia esercito, polizia, carabinieri, finanza non ci interessa: vogliamo stare tranquilli”.







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