Foto di Marco Cappelletti
Civismo alla riscossa nel Chianti, inteso come cura per l’ambiente e rispetto del patrimonio ambientale. Grazie al RIS Chianti, il reparto anti-sudicio che dove passa pulisce!
Anche se il problema rimane ed è “a monte” ovvero nella mancanza di cultura di chi getta “laggiù” e se ne va. Pensare che qualche residente chiantigiano – non usiamo la parola cittadino volontariamente – scarica ogni tipo di rifiuto inquinando il paesaggio che tutto il mondo ci invidia è un bel paradosso…
Per fortuna, da qualche anno a questa parte, ci sono i RIS Chianti: gruppo eterogeneo per genere, età, estrazione sociale, accomunati dall’obiettivo di calpestare nei boschi soltanto foglie, radici, terra, frutti. Ieri, domenica 6 Marzo, i presenti hanno posto un altro mattoncino alla causa: nella seconda uscita del 2022, ancora nell’area di Lucarelli (tra Panzano e Radda), hanno accumulato sporcizia per un totale di 4 sacchi di plastica, 4 di vetro e 7 sacchi di indifferenziato.
Oltre a ben 7 ruote di veicoli di cui qualcuna ben incastrata nel suolo, una tv, un wc ed altri pezzi vari del bagno, altro materiale indecifrabile, numerosi indumenti. Un pomeriggio diverso e utile, spensierato ma non disinteressato!
“RIS A LAVORO”, come si legge nel carretto utilizzato per rimuovere i rifiuti: noi diciamo soltanto “meno male” e li ringraziamo ancora una volta.
RIS Chianti ricorda che chiunque può contribuire alla causa e dare (volentieri!) una mano partecipando ai pomeriggi di pulizia. Per restare aggiornati ed avere maggiori informazioni vi invitiamo a seguire le pagine social del gruppo:
Facebook: RIS Chianti
Instagram: RIS Chianti






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