Sandra Milo, la musa di Federico Fellini ma per molti imprunetini, un ricordo della Festa dell’Uva degli anni ’60… più in generale il ricordo dei gloriosi anni ’60, se ne è andata all’età di 90 anni. Anche per me un ricordo importante di una giornata importante legata alla Festa dell’Uva del 2019. Una persona che (anche se spesso suscitava ilarità per i suoi modi semplici) ha lasciato un segno nel cinema italiano ed ho avuto l’onore di conoscere nella sua sincera disponibilità.Un abbraccio alla sua famiglia
Così Riccardo Lazzerini, sindaco di Impruneta ed ex Presidente dell’Ente Festa dell’Uva, ricorda Sandra Milo, deceduta a 90 anni, madrina dell’amata festa imprunetina.
Sandra Milo si è spenta nella sua abitazione, tra l’affetto dei suoi cari. Settanta anni di cinema, musa di Federico Fellini che l’aveva rinominata Sandrocchia ma anche attrice con Roberto Rossellini e Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Dino Risi, Duccio Tessari, Pupi Avati, Luciano Salce, Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino. Gli anni in televisione e, di recente, le avventure su Sky con “Quelle brave ragazze”.
Passando e lasciando una traccia anche sui nostri territori e in particolar modo a Impruneta, legandosi alla tradizione quasi secolare della Festa dell’Uva.
Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, era nata a Tunisi nel 1933 ma aveva trascorso gli anni giovanili a Vicopisano, in Toscana. La Festa dell’Uva la accolse, per la prima volta, il 6 ottobre del 1957, premiata in piazza dal Presidente del Consiglio dei Ministri Adone Zoli.
62 anni più tardi, in una versione Amarcord della Festa dell’Uva datata 2019, l’allora presidente dell’Ente Riccardo Lazzerini abbracciò nuovamente Sandra Milo, celebrata da Impruneta e dai rionali imprunetini per un’affezione alla loro solenne manifestazione dimostrata dal ritorno dell’attrice.
Accolta da Lazzerini, Sandra Milo sfilò in Piazza Buondelmonti ergendosi da una cabriolet fornita da Tuttauto, guidata dal titolare Roberto Caneschi. Con massima disponibilità Sandra posò per moltissimi scatti con abitanti, rionali, istituzioni imprunetine. Momenti indelebili rimasti nell’immaginario collettivo di Impruneta e della Festa dell’Uva: di quel giorno del 2019 sono le foto che pubblichiamo.
Sandra Milo, inoltre, ha recitato anche nel film “Che bella storia la vita”, girato a Firenze con regia di Alessandro Sarti, progetto nato da un’idea di Roberto Caneschi, imprunetino e titolare di Tuttauto, uscito nel 2023.





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