Ciao Presidente, cuore di vero Palloiano,
ora ti racconto una cosa. Probabilmente l’hai vista, chi lo sa, ma onde evitare io te la racconto uguale.
Hai percepito quanta gente, quanti cuori, quante persone c’erano stamani lì per te?
C’era da aspettarsela tutta questa gente perché alla fine, nella vita, si raccatta ciò che si semina e tu negli anni hai seminato così tanto… Così tanto ed in più ambiti; quindi capisci bene che le piantine che hai fatto crescere e sulle quali hai vegliato come un sapiente agricoltore, oggi erano tutte lì.
Capo basso, sguardi dolorosi.
Lacrime e tanti abbracci pieni di quel seme che tu hai piantato in noi: forza, dedizione, rispetto e passione.
Mamma mia Luca, che c’hai combinato.
Ci s’era anche noi eh, la tua famiglia acquisita, i tuoi Palloiani. Tutti in verde, bellocci no?
L’hai sentita la nostra canzone, quel “paràparà” che ci fa vibrare quelle corde uniche ed inspiegabili? Abbiamo fatto volare anche le lanterne ma non siamo stati mica tanto sincronizzati. Però sai che abbiamo fatto? Le abbiamo accese aiutandoci, c’era vento e da soli era un po’ complicata la faccenda. Io grande ho aiutato una giovincella, la ragazzina ha aiutato la signora con la sua lanterna. Generazioni unite in quella collaborazione che hai sempre voluto con tutto te stesso.
Ripasseremo la Pergola senza respiro, ridendo, cantando, sperando e lo faremo con te nel cuore, nel carro e nella nostra magia.
Ma non c’erano solo i Palloiani di razza dannata, c’erano tutti i colori imprunetini lì per te e con te. Le maglie si sono mescolate e abbracciate, come hai sempre voluto.
Ti racconto anche che il primo fine settimana del Nizzano Green è andato. Focoso, ritmato come un tamburo ma mica semplice Mr. President, mica semplice. Fa un po’ effetto tutto questo. Abbiamo realizzato? Non credo. Non nel concreto ancora. I momenti di confusione in quel di Nizzano non sono mancati in queste due serate ma poi ci si riacchiappa a vicenda, ci si stringe, si brinda a te e si va avanti. Siamo Palloiani, si lotta, ma non è facile Presidente, non lo è.
Lo sai, non ho l’anima pacata. Se devo dire qualcosa lo faccio ed i miei modi sono molto discutibili. Sono sempre stata così e lo sai, ma c’è margine di miglioramento. Sai cosa voglio fare la prossima volta che capito in una discussione? Voglio prendere spunto da te; anziché buttare benzina, voglio provare a prendere in prestito il tuo estintore, tanto me lo presti no? Anzi, lo presti a tutti noi.
Hai sempre mirato all’unione, alla compattezza, a quella corda verde che riuniva tutte le generazioni, dal piccino all’anziano. Il dovere morale che abbiamo nel tramandare la passione, le nostre abituini e tradizioni per la nostra Festa. Lo faremo Presidente. Ti prometto anche che smetteremo di rompere i tavoli durante quelle cene fin troppo passionali… No ok, questa ahimè è una promessa che non posso mantenere.
Stai con noi Luca.
Veglia sulla tua gente, siamo tanti e ti assicuro che la tua famiglia di sangue e non, non sarà mai sola ma tu, a modo tuo, continua a stare con noi.
A presto Pampano verde, cuore di vero Palloiano.