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4 giardini da visitare a Firenze fra Aprile e Maggio

 

Fra Aprile e Maggio ci sono 4 giardini che si possono visitare a Firenze, per godere della bellezza della città e del colore e dei profumi della primavera.

Giardino delle Camelie

Aperto qualche mese fa, questo piccolo giardino, realizzato all’ombra dei bastioni che dividono il cortile di Palazzo Pitti dal parco mediceo e protetto da mura, fu creato attorno alla metà del XVII secolo per il fratello minore del Granduca Ferdinando II de’ Medici, il principe Mattias de’ Medici. Il giardino segreto era infatti attiguo ai suoi appartamenti e leggenda vuole che, impreziosito anche da giochi d’acqua a getto dal pavimento e da fontane, fosse il suo nido d’amore. Una grotta artificiale ad arco, posta vicino all’ingresso, serviva a proteggere da occhi indiscreti la parte più nascosta e privata del Giardino, addossata alla Reggia.

Nei secoli passati questa area restò riservata ad alcuni membri della famiglia granducale e venne dedicata alla coltivazione di piante esotiche e di rare varietà di agrumi, poi sostituite nell ‘800 da una varia specie di camelie, presenti ancora oggi.

Si potrà visitare il giardino con delle visite accompagnate, per le quali non occorrerà prenotazione, durante i mesi di aprile e maggio: si svolgeranno dal martedì alla domenica, e ve ne saranno tre la mattina e tre il pomeriggio (rispettivamente alle ore 11, 12, 13 e 15, 16,17), per un massimo di 15 persone per volta.

I residenti nel Comune di Firenze hanno accesso gratuito al Giardino di Boboli, attraverso i varchi di Porta Romana e Annalena (limitatamente all’area del Prato delle Colonne e della Vasca dell’Isola) e attraverso il varco di Forte di Belvedere (limitatamente all’area del Kaffeehaus.

 

Giardino delle Rose

Il Giardino delle Rose si snoda per un ettaro nella collina del Piazzale Michelangelo verso ovest e l’ingresso è in viale Poggi. E’ aperto dalle 9 al tramonto tutto l’anno, ma aprile e maggio sono i mesi ideali per godere della fioritura delle rose.

Fu realizzato nel 1865 proprio da Giuseppe Poggi su incarico del Comune di Firenze in previsione dello spostamento della capitale d’Italia da Torino. Nel 1998, il giardino si è arricchito di uno spazio donato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama, un’oasi giapponese Shorai, donata a Firenze dalla città gemellata di Kyōto e dal tempio Zen Kōdai-ji.

Dal settembre 2011 il Giardino ospita dieci sculture in bronzo e due gessi dell’artista belga Jean-Michel Folon, grazie alla donazione fatta dalla vedova dell’artista al Comune di Firenze.

Il Giardino delle Rose vanta una collezione di circa 400 varietà di rose.






Giardino di Villa Bardini

Riaperto al pubblico nel 2010, il Giardino di Villa Bardini è famoso soprattutto per il suo pergolato di glicine di 70 metri che regalano una cornice mozzafiato su Firenze.

Il giardino è appartenuto alla famiglia Mozzi dal 13°secolo. La villa, il giardino e gli altri palazzi limitrofi furono poi acquistati dall’antiquario Stefano Bardini nei primi anni del 1900, che ampliò i confini della villa fino in cima al colle, chiamato Belvedere, dove visse con la sua famiglia.

Il giardino è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00. L’ultimo ingresso è previsto alle  ore 18.00. L’ingresso è gratuito senza obbligo di prenotazione per il solo Giardino Bardini per i residenti nella città metropolitana di Firenze; nel comune di Arezzo e provincia e nel comune di Grosseto e provincia; esibendo documento di identità attestante tale requisito; italiani residenti all’estero muniti di certificato AIRE.

E’ gratuito anche per i visitatori sotto i 18 anni con carta d’identità, portatori di handicap, giornalisti, solo docenti italiani a tempo determinato e indeterminato, gli studenti italiani o del programma Erasmus in Italia delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Accademia di Belle Arti, Scienze della Formazione e Lettere e Filosofia con indirizzo Archeologico o Storico Artistico.

Per tutti gli altri il costo del biglietto è di 10 euro. (Foto dalle Pagine Facebook dei Giardini)


Villa il Ventaglio

Via Aldini, 10/12   50131 Firenze

Appena più distante dal centro storico, nel quartiere di Campo di Marte, dietro al trafficato Viale Volta, c’è un angolo di paradiso inatteso: è il Parco di Villa Il Ventaglio che, in primavera, vede fiorire gli alberi di Giuda (Cercis Siliquastrum). Villa Il Ventaglio ad Aprile e Maggio è aperta con i seguenti orari: ore 8.15 – 18.30.

Con la collaborazione del giardiniere e botanico Attilio Pucci, il podere a gelsi e olivi fu trasformato nell’attuale parco romantico: i lavori di movimenti di terra durarono fino al 1856, successivamente furono piantati gli alberi (tigli, olmi, ippocastani, bagolari) creando scorci e prospettive tramite il contrasto tra le grandi masse arboree e le ampie superfici a prato. Il Parco in stile inglese si estende sulla collina per circa cinque ettari.

Ingresso libero.

 

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