Il giallo e verde dei fumogeni inebria e confonde, ma non è un sogno di una notte di mezza estate. Non ce ne voglia Shakespeare, ma al Girone è tutto vero. Una serata speciale nel segno della continuità, della programmazione e (perchè no?) anche della sana voglia di festeggiare.
Sul campo della Ludus va in scena un party doppio: vittoria del campionato e anniversario dei 30 anni di fondazione. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, ma senza rinunciare all’estetica, la società gialloverde mette in scena una serata ricca e apprezzatissima: aperitivo, cena, lotteria, fuochi d’artificio, presentazione dei nuovi acquisti. Tutto in poche ore, perchè “qua non ci si può permettere di perdere tempo” come ama ripetere il direttore sportivo Cesarini, tra i mattatori della festa che raccoglie un ampio numero di consensi, vista la folta presenza sul prato di Quintole: giocatori, ex giocatori (presenti praticamente al completo l’annata del 1998 e la squadra che vinse il campionato di Terza Categoria anni addietro), amici, tifosi e dirigenti. Rotolano palloni da una parte e dall’altra del campo, in un rituale inevitabile per i più piccoli ma anche per qualche “fuoriquota” che non rinuncia a tirare due calci ricordando il tempo che fu. Nel frattempo scorrono anche le note delle hit dell’estate sul palco allestito al limite dell’area di rigore, da canticchiare fra un morso all’hamburger e un bicchiere di vino.
Fra qualche moscerino di troppo (presenza costante nella Valle dell’Arno) e il fischio costante del treno che transita proprio dietro il terreno di gioco, la festa gialloverde incorona i ragazzi di mister Jonathan Poggiali, capaci di conquistare quella Prima Categoria che non era mai stata raggiunta da nessuna squadra del circondario e celebrati con un nugolo di fumogeni e cori.
C’è spazio anche per l’ufficializzazione di quattro nuovi acquisti: si tratta di Alessio Bini, difensore classe ’98, Niccolò Guidotti, attaccante classe ’98, Cosimo Schiavotti, centrocampista classe ’98 e Riccardo Rita, portiere classe ’90.
La soddisfazione del direttore sportivo Cesarini: “Festa meravigliosa, un bel successo. Ci sono più di 500 persone: non ci siamo fatti mancare coreografia e fuochi d’artificio e questo per noi significa moltissimo. E pensare che siamo a metà luglio, con metà settore giovanile al mare: ci godiamo questo affetto da parte dei tifosi. Siamo anche riusciti a premiare le vecchie glorie e a chiudere questi primi acquisti: uno per ruolo, un insieme di trattative che è partito da lontano. Fra i nuovi acquisti rammento Guidotti, che è tornato a casa dopo aver fatto tutta la trafila giovanile e questa è una grandissima soddisfazione. Come è successo nove anni fa, quando ho assunto la guida della parte sportiva della dirigenza, abbiamo creato un nuovo progetto con ragazzi del paese, già pronti per la categoria. Riusciranno a mettersi in mostra e porteranno blasone al nostro comprensorio: abbiamo una fucina di classe ’98 impressionante”.