3 secondi dal termine dei tempi regolamentari.
Possesso San Casciano.
Uscita esca di Lotti, la difesa lo segue con gli occhi, per un attimo si distrae. E’ il momento. Naldini si allarga verso la linea di fondo, è lui il tiratore scelto, blocco di contenimento di Califano, il tempismo dell’assist è perfetto, ricezione e tiro catch & shoot in un movimento unico. La rimessa designata da Coach Pistolesi è stata eseguita come Dio – quello del basket – comanda.
Il PalaMontopolo di San Casciano è sospeso in un tempo indefinito, attende, spera: può essere l’ultimo decisivo tiro della stagione, la soluzione finale di Gara 3. Il pallone a spicchi sbatte sul ferro una volta, poi due. Si arrampica. Sembra il tiro di Kawhi Leonard nelle finals di Conference 2019 contro Philadelphia, la foto epica scattata da Mark Blinch ce l’avete ben presente tutti.
E’ l’ultima preghiera lanciata in aria dal San Casciano, come direbbe Flavio Tranquillo in telecronaca: meravigliosamente accolta. Il Palazzetto esplode, lo stesso accade per Naldini, autore del buzzer beater che decide gara 3 e manda in visibilio un intero paese. L’azione corale condensa una stagione vinta dal collettivo, con il collettivo.
E’ fatta. Il tabellone è inconfutabile: 79-77, racconta di una vittoria conquistata all’ultimo secondo dell’ultimo quarto dell’ultimo match. E’ la fine perfetta: il San Casciano Basket ha battuto in 3 gare il Grosseto, legittimando il primo posto occupato in regular season e dimostrando di essere “on fire”, pronta per accedere alla Promozione.
Consueto taglio della retina e festeggiamenti proseguiti per tutta la sera di domenica: coach, giocatori, staff. Come ricorda coach Pistolesi:
“E’ sempre un’impresa vincere un campionato a prescindere dalla categoria. Ho fatto i complimenti a tutti i miei ragazzi per la stagione e per aver giocato, malgrado i due anni di covid19, un campionato incredibile.”.
Federico Pistolesi, fiorentino, dipendente dei Postini Fiorentini, ha sconfinato sul territorio di San Casciano nella stagione 2018-19, affiancato dall’Assistant Coach Davide Borghi, sancascianese doc. Il primo anno ha raggiunto la semifinale playoff di Prima Categoria, poi l’avvento drammatico del covid19 e l’interruzione delle attività cestistiche. Fino alla rinascita del 2021-22, totale e vincente:
“Rispetto al mio arrivo, 4 anni fa, ho trovato nei miei giocatori una maturità diversa e un approccio alla preparazione del match più consapevole e opportuno. Quest’anno eravamo pronti: la nostra è stata una vittoria di gruppo!”.
E meritata.
Con l’ulteriore virtù di aver avvicinato tutta San Casciano alla causa e di aver affollato, in particolar modo per le Finals, il PalaMontopolo. Riflettori accesi, ora da mantenere luminosi e illuminati anche in Promozione, dove il San Casciano Basket incontrerà il Basket Impruneta: un derby…da gemellati!
Complimenti ragazzi.
