Mister Stefano Alari, come al suo solito, non le manda a dire: nell’intervista a fine gara odierna si parla di Antella, dei cugini che con entusiasmo spinto hanno esultato per la caduta del vicino, di “manfrine” classiche dell’ultima giornata che malgrado i precedenti non si riescono ad evitare (gare iniziate non in orario e quant’altro).
L’Antella, dopo cinque anni sulla cresta dell’onda di Eccellenza, culmina la sua parabola con una retrocessione decisa quantomeno all’ultimo minuto dell’ultima giornata. “Facendo il massimo“, come ha detto lo stesso allenatore bianco-celeste.