Fabrizio Innocenti, telecronista per Dai Colli Fiorentini, incorona Uomo Partita DCFNews capitan Lapo Tacconi.
Fotogallery di Eleonora Merciai
ANTELLA 99: D Ambrosio, Vitale, Tafani, Merciai, Mignani, Bartolini F., Picchi, Tacconi, Posarelli, Olivieri, Mazzoni. A disp.: Magnelli, Grattarola, Manetti Sac., Bandini, Bartolini A., Pacini, Nardi, Dini, Bargelli. All.: Alari Stefano
FIRENZE OVEST: Fenderico, Rossi, Arrighi, Fioravanti, Verdi Si., Zefi, Vanni, Bettoni, Cecchi, Anichini, Giannini. A disp.: Marchi, Banchi, Burgassi, Carfora, Verdi Sa., Lombardi, Simoni, Campagna, Fathou. All.: Carubia Rosario
ARBITRO: Emanuele Orlandi di Siracusa
RETI: 14° Tacconi, 59° Tacconi, 85° Manetti Sac., 86° rig. Simoni
L’Antella c’è e si iscrive, in via definitiva, al mini torneo del Girone B, Eccellenza, stagione 2021.
A riempire il foglio ancora vergine alla voce “Vittorie” ci pensa con la penna nera capitan Tacconi, con doppia sottolineatura, tante quante le volte che ha trovato la via del gol. A metterci la firma, invece, mister Stefano Alari, in una giornata che lo vedeva di fronte al suo passato calcistico.
I bianco-celesti, dopo quattro pareggi e una sconfitta contro lo schiacciasassi Poggibonsi, esultano per il primo trionfo contro il fanalino di coda Firenze Ovest, ancora inchiodato a 0 punti.
Doppiamente bravi i locali: prima a rispettare il mai banale pronostico, dunque a soffrire nel momento di maggior difficoltà, corrisposto all’ultimo quarto d’ora del primo tempo.
La cronaca
L’Antella parte in sordina ma capisce ben presto che quest’oggi non può solo difendersi: Picchi in regia ha il compito di innescare le fasce, le trova e da lì sono guai per il Firenze Ovest. Mazzoni è in giornata e sforna cross dolci come una sfogliatella alla crema, Olivieri dall’altra parte esegue la giocata più importante del suo match già al 14°: attira due avversari su di sè, palla filtrante perfetta per un Vitale in formato “terzino di spinta”, cross perfetto e scivolata di Tacconi a infilare la sfera in rete. Rossi urla dopo il contrasto con il capitano di casa e cade a terra, i “blancos” protestano con veemenza ma Orlandi da Siracusa volge il braccio destro verso il centro del campo. 1-0.
Per la prima volta dalla gara inaugurale di Signa, l’Antella si trova in fuga col dovere di darsi una risposta al quesito: “Sapremo gestire il vantaggio?”.
La reazione del Firenze Ovest, guidata dal metronomo Fioravanti, c’è: dapprima flebile poi insidiosa. Ci prova proprio il 4 ospite con un rasoterra di poco a lato, dunque l’azione che fa infuriare Alari giunge allo scadere del primo tempo: l’Antella esce male da un corner a sfavore, Giannini carica il destro dai 25 metri e incoccia il palo. Il sospiro di sollievo è profondo, lungo quanto il tempo di immaginare il contraccolpo morale dei locali al pareggio del Fi-Ovest.
Si va negli spogliatoi, luogo mistico nel quale gli allenatori scoprono carte e segreti, provocando rientri in campo capaci di ribaltare andamenti, risultati, stagioni. Eccolo il piglio antellese, quel mordente tipico di chi non si interessa dell’estetica ma “bada al sodo”: ancora al 14° ma del secondo tempo, dopo il calo di pressione dei minuti finali del primo tempo, arriva il 2-0.
L’equazione è perfetta e fa anche rima: punizione dalla destra, il mancino di Mazzoni a rientrare, la testa di Tacconi a segnare. Il Firenze Ovest recrimina contro se stesso per una marcatura opinabile e vede il pomeriggio scivolare verso una nuova sconfitta.
Che si concretizza effettivamente al minuto 85 quando ancora Tacconi – infaticabile, instancabile, inesauribile – si fionda su un retropassaggio corto e fornisce stavolta l’assist. A giovarne uno che c’è sempre quando serve, posto giusto al momento giusto: Sacha Manetti, glaciale nel trovare l’angolo scoperto.
Il definitivo 3-1 si consuma un minuto più tardi quando Simoni trasforma dagli 11 metri un rigore netto, malgrado la deviazione sul palo di D’Ambrosio.
L’Antella, con la rosa pressochè identica al settembre scorso, prende e porta a casa il bottino pieno, salendo a quota 7 al pari di un Valdarno ri-costruito per vincere. Ad un punto dalla Colligiana – quarta in classifica – anch’essa candidata ai piani alti. Si! L’Antella, con la prima vittoria in stagione, è entrata definitivamente in sala, consueto abito domenicale “polveroso” (come dice mister Alari), decisa a ballare fino alla fine.