L’episodio da VAR della settimana, piuttosto clamoroso, arriva dai campi di gioco aretini e, nel dettaglio, dal girone C di Promozione: Sansovino vs Pienza è la partita che ha destato polemiche, darà da parlare ancora nei giorni successivi e, soprattutto, ha messo nuovamente in luce carenze della classe arbitrale.
La cronaca del match racconta di tre gol sopraggiunti dal 70° al 78°: vantaggio a sorpresa del Pienza con un colpo di testa preciso di Veliz Coccolo e rimonta degli “Orange” favorita da un calcio di rigore segnato da Miccio al 76° e conclusa da un destro di Nikolla. 2-1 e pronostico rispettato.
Ma l’andamento della gara non è filato via liscio ed anzi i Senesi tornano a casa sconfitti e “bastonati” da episodi arbitrali che hanno causato conseguenze sul campo e reazioni social. Nella lente di ingrandimento del Pienza sono finiti due particolari decisioni del direttore di gara, Giuseppe Asaro della sezione di Empoli, la seconda davvero eclatante.
Al 75°, sul risultato di 0-1, l’arbitro assegna un rigore ai locali dubbio, il Pienza protesta perchè la direzione della palla consiglia il non fallo ma il rigore è ormai concesso…e segnato. Rigore o non rigore? Un dilemma che concerne il campo e che si ripete su tutti i terreni di gioco almeno 2-3 volte a partita.
E’ l’altro, tuttavia, l’episodio che fa arrabbiare il Pienza e ha motivato un duro commento finito su instagram. Ve lo raccontiamo perchè si vede raramente, in effetti: il Pienza è in attacco per cercare il pareggio in extremis, Asaro ha dato 4 minuti di recupero ma, durante l’extratime, avviene una sostituzione che lo allunga di altri 30 secondi. Siamo agli sgoccioli. Corner per il Pienza, l’arbitro fa battere, il cross arriva in area, respinto dai locali ma raccolto in prima battuta da Palmisani, stop e tiro nel giro di 4-5 secondi ma…
I punti di sospensione rappresentano al meglio l’incredulità totale dei giocatori del Pienza ma, anche, della sorpresa e del sollievo di quelli del Sansovino: prima che l’azione finisse ovvero al momento della conclusione già caricata dal n.9 ospite, ecco il triplice fischio. Partita terminata senza far concludere l’azione che, scherzo beffardo del destino, avrebbe portato al possibile pareggio sul gong del Pienza: si, perchè come si vede dal video, Palmisani aveva trovato il jolly della domenica e il suo destro avrebbe richiesto un mezzo miracolo di Balucani per esser disinnescato.
Non sappiamo se sarebbe effettivamente stato il 2-2 ma certo è che tutta Pienza si è metaforicamente messa le mani tra i capelli, facendo capannello attorno all’arbitro e raccogliendo, si fa per dire, perfino un cartellino rosso. Così si è sfogata la società senese sui social:
“Partita che del clamoroso. Non scriviamo mai nulla riguardo gli arbitraggi ma oggi non possiamo stare in silenzio. E’ stato regalato un rigore inesistente al Sansovino sullo 0-1 e a fine partita il direttore di gara ha deciso di fischiare la fine della partita proprio su un nostro tiro che è finito in rete che avrebbe portato il risultato sul 2-2. VERGOGNA. “