Salvini e Ceccardi all’Italiana Hotel Florence: ieri mattina alle 12:00 circa, la contestata coppia della Lega ha presentato i candidati fiorentini per le Elezioni Regionali della Toscana.
Susanna Ceccardi al timone, il mentore Salvini a dirigere l’orchestra.
Per il collegio Firenze 2, quello buono per i residenti chiantigiani e a sud di Firenze, il capolista è Elisa Tozzi. Il nome altisonante per il collegio Firenze 1 è, invece, l’ex portiere della Viola Giovanni Galli.
Nel dettaglio, ecco i nomi:
Firenze 1: Giovanni Galli (capolista), Michela Monaco, Jacopo Alberti, Barbara Nannucci, Paolo Amato, Teresa Mainolfi, Leonardo Batistini, Francesca Mazza
Firenze 2: Elisa Tozzi (capolista), Leonardo Comucci, Cecilia Cappelletti, Claudio Scarpelli, Eleonora Leoncini, Sergio Massai
Nel corso della mattinata non ci sono state contestazioni di alcun genere e “Matteo”, come lo chiamavano le persone presenti, ha mantenuto mascherina ed evitato di sollevare ulteriori polveroni o di cadere in nuove gaffe. Maglietta con la scritta Italia, per non far distinzioni ed accoglienza da pop star con una serie di “tifosi” indossanti la t-shirt “processate anche me”.
Ha citato in diretta televisiva lo stadio di Firenze quale infrastruttura attesa da anni e, come al solito, non ha deluso i fans nel rinnovare la sua politica anti-immigrati.
Inoltre, sia Salvini che Ceccardi, hanno portato nuovamente alla ribalta giornalistica il “caso Bagno a Ripoli” (CLICCA QUI) del dietrofront del ristorante Centanni, nominandolo quale terzo episodio di intimidazione ricevuto in queste settimane toscane di campagna elettorale. Tema di cui vi abbiamo parlato e, ieri, nel corso della conferenza, esaltato ad hoc dagli esponenti della Lega con una buona dose di vittimismo. Nuovo argomento – lontano dalle dinamiche pragmatiche e reali del territorio – servito su un piatto d’argento, su cui deviare l’attenzione per condannare la “Rossa Toscana” e mitizzare la politica del “mandiamo a casa il vecchio, noi siamo il nuovo!”.
Le “centinaia e centinaia” di minacce e messaggi ricevute, come sostenuto da Susanna Ceccardi, in realtà, come vi abbiamo raccontato su queste pagine, sono state alcune condivisioni su Facebook e qualche recensione assurda ed eccessiva su TripAdvisor. Abbiamo già denunciato questo atteggiamento coercitivo ed ingiurioso nei confronti di un’attività locale ma, in ugual modo, contestiamo la mistificazione numerica della faccenda (per quanto grave sia) e la strategia leghista di cavalcare l’onda polemica.
