Save the date.
Martedì 3 agosto, ore 13.40 italiane. Un ragazzo di Bagno a Ripoli sogna di diventare il lanciatore di peso più forte del mondo.
L’impresa, per Leonardo Fabbri, è durissima sulla carta: il classe ’97 di Ponte a Ema è reduce dall’ottima prestazione al Golden Gala di Firenze (21,71 metri di lancio), ma per sbancare Tokyo ci vorrà un tocco di follia e di insana voglia di spaccare tutto, un po’ come Jacobs e Tamberi domenica.
Fabbri, un metro e 98 per 110 chili di bravura e costanza, è pronto per la prima Olimpiade della sua carriera. La specialità è quel lancio del peso che fin da piccolo lo ha appassionato, trascinandolo fino a traguardi da sogno: il ragazzone ripolese non ha problemi a lanciare oltre i ventuno metri, ma per battere il favorito Crouser ci vorrà qualcosa in più.
L’americano infatti ha stabilito il nuovo record del mondo a 23,37 con cui si è definitivamente preso la palma di strafavorito per questa Olimpiade. Dietro di lui, insieme a Fabbrino nostro, scalpitano l’altro americano Kovacs (attuale campione del mondo in specialità) e il neozelandese Walsh (oro a Londra 2012). Appuntamento con la Storia, l’ennesimo di questa meravigliosa Olimpiade, fissato per le 13.40, quando Fabbri scenderà in campo per la semifinale.Con gli occhi di tutta Bagno a Ripoli addosso, pronto a lanciare il peso (e il cuore) oltre l’ostacolo.