Buongiorno a tutti, a chi è già in ferie e a chi invece è ancora operativo.
La scorsa volta vi avevo consigliato tre letture da fare sotto l’ombrellone (clicca QUI per leggere l’articolo) e quindi, per par condicio, oggi vi parlo di tre libri da leggere tra i monti!
Senza stare a perdere troppo tempo, per chi andrà in montagna immerso nel verde, tra sentieri e aria fresca, preparatevi a mettere nello zaino anche uno (o tutti e tre!) di questi libri.
Iniziamo a parlare della prima proposta; un libro coccola, pieno di bellezza e sensibilità.
Si tratta di “Invisibile meraviglia” di Susanna Tamaro.
In questo saggio l’autrice ci parla di “piccole lezioni sulla natura” come dice il sottotitolo, di un mini mondo fatto di tanta meraviglia tangibile e visibile. Questo libro regala buonumore, ve lo anticipo, perché è pieno zeppo di bellezza e di tante cose preziose che scoprirete pagina dopo pagina. I capitoli sono brevi e dedicati a più argomenti; si spazia tanto, tantissimo! Ne sentirete delle belle sui merli, sul tarassaco, sulle coccinelle, l’usignolo e via dicendo. Susanna Tamaro ci racconta delle piccole cose, quelle preziosità che talvolta risultano invisibili. Più che una vera e propria lettura vi sembrerà di passeggiare insieme all’autrice che col suo stile adorabile vi catturerà tenendovi incollati a queste pagine.
Ve lo stra stra stra consiglio!
Andiamo avanti col secondo consiglio di lettura. Questa volta vi propongo un libro boscosissimo, il titolo infatti è “In bosco – leggere la natura su un sentiero di montagna” di Daniele Zovi.
Siamo insieme all’autore che sta finendo di preparare lo zaino per accompagnarci nel bosco. Percorreremo una trentina di km attraversando l’atopiano di Asiago, la sua penna è profonda, “osservatrice”, molto sensoriale e descrittiva. Ci sono tanti dettagli che arricchiscono il testo e portano il lettore proprio lì, nel bosco. Si percepisce il suo animo forestale, il rispetto immenso che ha verso la natura che lo circonda e la sua devozione per la montagna. Non mancheranno le tante nozioni, esperienze, racconti, disavventure, silenzi, riflessioni e ricordi. Questa lettura è perfetta per tutti gli amanti delle scarpe da trekking, per chi butta lo sguardo in alto, attraverso lo chiome degli alberi, e per tutti coloro che hanno voglia d’immergersi in un bosco di parole.
Se quest’estate andate tra i monti, mettetelo nello zaino, datemi retta!
Concludo che una delle mie penne del cuore; la sua scrittura mi cattura sempre facendomi adorare praticamente ogni suo libro. Sto parlando di Paolo Cognetti ed il libro in questione è il suo ultimo romanzo: “La felicità del lupo”.
Il suo è sempre un bel raccontare per quanto mi riguarda. Siamo nelle montagne della Val d’Aosta ed i personaggi che animano questo romanzo provengono da luoghi diversi, hanno alle spalle esperienze differenti ma, gira rigira, tutti quanti di rifugiano tra i monti per ricaricarsi, per ritrovare il loro “io” più profondo.
Cognetti, col suo stile rustico, poetico e sensibile ci racconta che la montagna non è solo un luogo ma è quella protagonista con la quale ci si confida e attraverso lei si misurano i propri problemi, i desideri silenti e i sogni nel cassetto.
Ve lo consiglio perché troverete tante descrizioni boscose e montanare ma anche perché è un romanzo molto introspettivo che tocca determinate corde.
E dunque ecco qua tre libri da leggere tra i monti. Sono letture adatte agli amanti dei sentieri, della natura e dello zaino sulle spalle. Scegliete quello più adatto a voi e mettetelo nello zaino assieme alla borraccia e al k-way, così quando vi fermate nei rifugi per riprendere fiato o per pranzare avrete anche un buon libro a tenervi compagnia!
Buone camminare e buone letture!