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Tre fughe giornaliere… Al fresco!

Oh che caldo? Eh lo so… Si bolle, si ribolle e quindi in questo articolo vi propongo tre fughe giornaliere… Al fresco! 
Ho pensato a dei posticini relativamente vicini alle nostre zone per scappare da queste temperature a dir poco debilitanti. Pare veramente d’essere in un qualche girone infernale…
Amanti del caldo, sarete contenti suppongo. E invece voi che come me amate la stagione autunnale e invernale, che dirvi… TENIAMO DURO!

Sul San Michele!

Allora, basta chicchierare a vanvera, veniamo al sodo perché vi prometto che con questre tre fughe giornaliere al fresco vi si risolleverà il morale.
Preparate lo zaino, mettetevi vestiti comodi e prendete nota.
Come prima meta ho pensato al parco naturale che si estende per tutta la montagna più alta del Chianti, ovvero il Monte San Michele (892 m s.l.m.) , località Casole a Lucolena. È un posticino perfetto per farsi una bella camminata nel bosco.
Volendo c’è un’escursione ad anello che potete fare se avete voglia di arrivare in vetta a piedi, è un anello di circa un’oretta e mezzo che parte da Lamole, una manciata di km dopo Greve in Chianti. Accanto al bar/risorante nella piazzetta di Lamole vi è una stradina in salita e da lì troverete la segnaletica escursionistica che piano piano vi porterà fino al Monte San Michele.
Altrimenti, se non avete voglia di camminare, potete arrivare sul San Michele anche in macchina e fare un bel pic nic all’ombra degli abeti. 
Altra opzione (sentite lì quante idee), potete farvi un pranzetto da leccarvi i baffi alla Villa San Michele (clicca QUI per visitare il loro sito). L’osteria della Villa è aperta il week end (chiamate per prenotare!) e volendo potete anche dormire all’interno della struttura.

In Secchieta!

Fuga giornaliera al fresco numero 2… Si va in Secchieta!
Siamo nel comune di Reggello e vi assicuro che in Secchieta c’è un frescolino meraviglioso, la sera c’è da mettersi il golfino, ve lo dico! Siamo a 1500 m s.l.m. tra il comune di Reggello e quello di Montemignaio.
V’invito a fare la bella camminata che da Vallombrosa vi porterà fino al Monte Secchieta oppure potete partire da Saltino pranzare al Rifugio di Secchieta sulla cima del monte e poi ridiscendere verso Vallombrosa per proseguire con la vostra camminata.
Sì, avete capito bene, c’è un Rifugio ed è una chicca. Ci sono stata più volte ed in quel posto troverete un’accoglienza unica. Sorriderete nel ritrovare un volto noto per l’Impruneta, infatti dietro al bancone del Rifugio ci sarà Eleonora Ripi che insieme a Leonardo, tra una chiacchiera e l’altra vi faranno sentire come a casa. Potete pranzare e rilassarvi lì, godendovi il fresco la buona cucina, la natura e la pace che il Monte Secchieta regala.
Ogni tanto sbirciate la pagina social (clicca QUI) del Rifugio perché nel periodo estivo organizzano degli eventi giornalieri e aperi cena.
Ad esempio Domenica 23 Luglio ci sarà il “Secchieta Ride Festival”, una giornata dedicata al raduno MTB / eMTB, un percorso di 28 km con pranzo al Rifugio.
Consiglio spassionato: assaggiate la crostata con la marmellata di more perché è da leccarsi i baffi!

La Doganaccia!

Non vi mando all’Abetone perché sicuramente lo conoscete, vi faccio impostare il navigatore verso la Doganaccia, località Cutigliano (PT). Siamo alti, a 1457 m s.l.m. quindi si sta al fresco!
Qui le opzioni sono molteplici, dipende da quello che avete voglia di fare; se siete dei camminatori e vi va di passare una giornata sul crinale, dalla Doganaccia iniziano tanti sentieri e le mete sono tante e tutte molto belle. 
È tutto perfettamente segnalato e potete andare al Lago Scaffaiolo con pranzo al Rifugio proprio accanto al lago e proseguendo arriverete alla Croce del Corno alla Scale.
Altrimenti, per chi ha voglia di godersi una giornata in sacrosanta pace, potete lasciare la macchina la parcheggio principale e poi, con una breve passeggiatina, arriverete al Rifugio la Bicocca, a 50 metri circa dall’arrivo della funivia. Troverete una terrazza vista mondo, il panorama è bello e riempie il cuore. Lì potrete deliziare il palato con schiacciate o cucina tipica.
Ma le attività da poter svolgere alla Doganaccia non sono finite, infatti c’è un parco avventura perfetto per far divertire grandi e piccoli e molto altro, vi lascio il sito con tutte le informazioni necessarie (clicca QUI).






Bene, direi che possiamo tutti quanti iniziare a pensare a dove andare questo fine settimana data la calura soffocante. Preparate lo zaino con borraccia, autan, un golfino e tanto entusiasmo. I panini anche no via, nei rifugi menzionati si mangia divinamente, credetemi!
Buon proseguimento di settimana a tutti e godetevi queste tre fughe giornaliere… Al fresco!

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