490 firme raccolte in meno di tre giorni per chiedere un Consiglio Comunale Straordinario incentrato sul tema d’attualità più scottante in zona di Piazza Matteotti: il destino della scuola di Panzano e le conseguenze dei lavori strutturali che riguarderanno l’edificio panzanese tra 2021 e 2022.
La cittadinanza di Greve in Chianti ha espresso un’esigenza netta e collettiva: saperne di più e avere dall’Amministrazione Comunale informazioni chiare. Le stesse che sono mancate nell’incontro del 20 luglio scorso (leggi qui) quando i rappresentanti della Giunta ed il Sindaco Paolo Sottani non hanno saputo rispondere a domande quali: quando iniziano i lavori? Quanto durano? Quando terminano? Rientreranno gli studenti panzanesi in classe a Settembre 2022? E nel frattempo quale sistemazione sarà delineata per le due classi materne e le cinque primarie?
Quesiti ai quali i cittadini grevigiani – in prima fila genitori ma anche commercianti e rappresentanti di associazioni locali – sperano di ricevere risposta proprio nel consiglio comunale straordinario richiesto con una mozione di stampo popolare. Proposta che, tra l’altro, si integra e va a rafforzare la medesima istanza posta ufficialmente dai consiglieri dell’Opposizione.
Nella ormai nota riunione del 20 luglio, il Sindaco Sottani si era ripromesso di indire un nuovo incontro nella prima settimana di Agosto con informazioni ben più approfondite sul progetto di cantiere e sulle conseguenti decisioni amministrative; in mancanza della convocazione del suddetto confronto, ecco la doppia mossa popolare: l’atto ufficiale firmato dai consiglieri di minoranza prima e la petizione popolare depositata poche ore fa poi, di fronte alle quali il Comune di Greve in Chianti non potrà esimersi.
Ecco in estrema sintesi ciò che viene chiesto attraverso la mozione di iniziativa popolare:
- esporre e documentare in modo chiaro ed esaustivo il percorso che l’amministrazione intende intraprendere nei prossimi mesi, i tempi realistici di attuazione, la soluzione transitoria individuata;
- prendere solennemente l’impegno irrinunciabile a trovare una soluzione che mantenga i bambini a Panzano già per l’anno scolastico 2021/22, svolgere i lavori necessari all’adeguamento sismico del plesso di Panzano nel minor tempo possibile e a riaprire appena terminati i lavori le scuole dell’infanzia e primaria di Panzano.
Riportiamo di seguito il testo completo:
MOZIONE di iniziativa popolare per il mantenimento della scuola infanzia e primaria nella frazione di Panzano, Comune di Greve in Chianti.
I SOTTOSCRITTI CITTADINI, CONSIDERATO CHE:
- a seguito delle sollecitazioni di alcuni genitori nei confronti del Sindaco per ricevere informazioni sulle voci di chiusura delle scuole di Panzano per l’effettuazione di lavori di adeguamento sismico, il Sindaco ha convocato un incontro pubblico in data 20 luglio 2021, nel corso del quale l’amministrazione comunale ha confermato la necessità di intervenire con lavori strutturali sull’edificio scolastico della frazione, rendendo indispensabile la chiusura dall’anno scolastico 2021/2022;
- nel corso dell’incontro di cui sopra sono emerse posizioni contraddittorie e non chiare dell’amministrazione relativamente sia alla certezza di una riapertura delle scuole a Panzano a seguito dei lavori di adeguamento simico, sia alla soluzione transitoria per la popolazione scolastica di Panzano;
- siamo fermamente convinti che il mantenimento del presidio scolastico a Panzano rappresenti una condizione essenziale e irrinunciabile per la vita sociale, economica, culturale della frazione, oltre che per evidenti ragioni di servizio alle famiglie residenti a Panzano o in aree limitrofe;
- i tempi per lo svolgimento delle verifiche di secondo livello sull’edificio scolastico di Panzano hanno evidenziato una dilatazione ingiustificabile e immotivata, che ha comportato un colpevole ritardo dell’amministrazione comunale nell’affrontare e risolvere i problemi strutturali di tali edifici;
- il quadro generale illustrato dall’amministrazione comunale nell’incontro del 20 luglio scorso non consente, ad oggi, di avere rassicurazioni nette sulla sua volontà di mantenere aperte le scuole di Panzano al termine dei lavori di adeguamento sismico;
- sia la dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti, sia le nostre verifiche sul territorio hanno evidenziato la disponibilità di soluzioni transitorie per la sistemazione della popolazione scolastica di Panzano nella frazione, alternative allo spostamento nel plesso del capoluogo;
- nel programma di governo dell’attuale maggioranza si definiva l’edilizia scolastica come la “priorità assoluta”, su cui si sarebbe concentrato “l’impegno maggiore, anche in termini di risorse e di richiesta finanziamenti”;
- nei mesi scorsi un ampio gruppo di genitori ha avanzato alla dirigente scolastica una proposta per un potenziamento dell’offerta educativa della scuola primaria di Panzano, che a nostro avviso deve distinguersi attraverso una qualità formativa capace di attrarre famiglie anche da altre frazioni e Comuni limitrofi.
Chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di Greve in Chianti di convocare una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 11 co. 4 dello Statuto Comunale ed inoltre in base all’art. 23 del Regolamento del Consiglio Comunale, da tenersi in presenza in un luogo all’aperto, adeguato ad un’ampia partecipazione dei cittadini, al fine di poter consentire al Sindaco ed alla Giunta Municipale di:
- esporre e documentare in modo chiaro ed esaustivo il percorso che l’amministrazione intende intraprendere nei prossimi mesi, i tempi realistici di attuazione, la soluzione transitoria individuata;
- prendere solennemente l’impegno irrinunciabile a trovare una soluzione che mantenga i bambini a Panzano già per l’anno scolastico 2021/22, svolgere i lavori necessari all’adeguamento sismico del plesso di Panzano nel minor tempo possibile e a riaprire appena terminati i lavori le scuole dell’infanzia e primaria di Panzano.
I Cittadini chiedono che una delegazione di tre persone possa relazionare in Consiglio sui temi sovra elencati, illustrarla nei suoi dettagli e chiedono inoltre che sia messa in votazione la mozione sovra esposta.