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Elezioni comunali

Riflessione aperta del Consigliere Zoppini: “Bilancio di previsione? Preconfezionato…e assessore a parcella”






Riflessione aperta sul bilancio di previsione approvato nel Consiglio del 29 Dicembre del Comune di Impruneta: a portarla all’attenzione dei nostri lettori è il Consigliere Comunale del Centrodestra per Impruneta Matteo Zoppini, intitolando l’analisi “bilanci preconfezionati e assessori a parcella”. Come spiega lo stesso Zoppini:

“In via preliminare, ritengo opportuno – come d’altronde ho fatto nei miei interventi in Consiglio –  riscontrare gli elementi positivi: le nuove assunzioni di personale e lo stanziamento (seppure in colpevole ritardo) dei fondi per l’ampliamento del Cimitero di Picchirillo che chiediamo da anni. Assolutamente importanti sono anche i fondi destinati alla prosecuzione delle verifiche sismiche degli edifici scolastici, e chiaramente tutti quelli necessari alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli stessi edifici.

Sul resto, insormontabili perplessità che non ci hanno certo chiarito né l’Assessore Binazzi che ha fatto scena muta sia in Commissione che in Consiglio, né tantomeno il Sindaco Calamandrei che su questo bilancio non si è nemmeno lasciato ai suoi soliti monologhi inconcludenti. Entrambi hanno ritenuto, oltre che non necessaria l’illustrazione al Consiglio nemmeno di rispondere alle chiare, precise e documentate osservazioni e questioni sollevate dai Consiglieri di opposizione, tacciandole di irrilevanza e insufficienza contenutistica.

A ben vedere, l’Assessore Binazzi ha definito questo bilancio come “coraggioso e lungimirante”. A tutto avremmo potuto pensare per definire questo bilancio, fuorché coraggioso e lungimirante. Su questo, ribadisco le mie domande all’Assessore: ci può spiegare qual è la grande prova di coraggio di questo bilancio? E dove ravvisa il notevole intuito nella previsione degli sviluppi futuri o di specifiche iniziative?

Tutto può essere, ma non avveduto. Basti ricordare che la mancanza di investimenti importanti per il futuro delle nuove generazioni è subordinato all’ultima rinegoziazione dei molti mutui dell’Ente con Cassa Depositi e Prestiti fino al 2043: un macigno sui giovani imprunetini.

Nessuna nuova entrata rilevante, se non le solite voci su recupero evasione tributi e accertamenti di violazione del codice della strada: sui quali anche il revisore dell’Ente, data la super previsione, ha richiesto un rendiconto con frequenza mensile. L’unica speranza, se ne saremo in grado, credo saranno i futuri bandi europei; ma per quelli servono progetti pronti. E noi li abbiamo?

La non presentazione del bilancio da parte dell’Assessore, e le sue non risposte sui temi da noi sollevati, ha sostanzialmente comportato l’illustrazione di molti punti rilevanti da parte dei Consiglieri di opposizione: è normale? Se così è, cosa aspetta il Sindaco Calamandrei a darci le deleghe al bilancio?

Ultimo ma non per importanza, il tema del plesso scolastico ai Sassi Neri. E’ stato il progetto maestro della legislatura passata e riportato come assolutamente necessario ed indispensabile in questa, ma oramai da anni risulta completamente abbandonato. Noi aspettiamo ancora la conferenza stampa che Sindaco e maggioranza avevano promesso anni fa, in risposta all’incontro promosso dalle opposizioni – e apprezzato dai cittadini – grazie all’importante presenza del Prof. Luciano Lepri. Le ultime notizie sullo stato del finanziamento del CIPE, sono addirittura rese pubbliche dall’Opposizione. Siamo ad un punto nel quale dalla declamazione del progetto in pieno stile Wanna Marchi – il buon Cala – nemmeno si lancia nella solita difesa d’ufficio. Va dato conto però al Sindaco che sempre ci ha messo la faccia, altri – che restano inerti e silenti – no.”






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