Dopo il furto occorso nella serata di ieri alla villa di Franck Ribery (leggi qui), situata a pochi minuti da Capannuccia, nel Comune di Bagno a Ripoli, il campione francese ha riportato la propria frustrazione sui social per il saccheggio subito. In alcune storie Instagram risalenti a poche ore fa il n.7 Viola ha mostrato ai suoi fan parte della propria abitazione messa a soqquadro, confermando di essere stato derubato di borse e gioielli.
Dichiarazioni forti le sue, dettate dalla manifesta e giustificata collera del momento, nelle quali Ribery afferma di sentirsi non più al sicuro, vulnerabile, spogliato dei propri averi e non solo: “Come possiamo sentirci bene qui al giorno d’oggi. La mia famiglia passa davanti a tutto, prenderemo e decisioni necessarie al nostro bene”.
In casa, al momento del saccheggio, non c’era nessuno: moglie e figli di Ribery, infatti, come spiegato dallo stesso calciatore erano nell’abitazione di Monaco, in Germania. Di seguito il messaggio tradotto dal francese:
“Al ritorno da questa vittoria contro il Parma, sono tornato a casa mia, questa “casa mia” è in Italia, paese nel quale ho deciso di continuare la mia carriera dopo tanto bei anni a Monaco. Ecco cosa ho scoperto…allora si la mia donna ha perso qualcosa borsa, qualche gioiello ma grazie a Dio non è l’essenziale. Quello che mi sciocca è l’impressione di essere spogliato, vulnerabile. questa non passa, non l’accetto! Grazie a Dio mia mogie e i miei figli sono al sicuro a Monaco ma come fidarsi al giorno d’oggi, come possiamo sentirci bene qui, oggi, dopo questo. Non corro appresso ai milioni grazie a Dio, non mi manca niente, al contrario corro tutti i giorni dietro a un pallone perché è ciò che mi appassiona. Ma passione o no la mia famiglia passa davanti a tutto e noi prenderemo le decisioni necessarie al nostro bene.”