L’apertura della nuova circonvallazione va completata con la scelta della sua intitolazione: ci sono quattro proposte sulle quali le cittadine e i cittadini sono invitati ad esprimere una preferenza, che aiuterà la giunta comunale a decidere sulla nuova toponomastica.
È consuetudine, per le intitolazioni di strade e piazze di rilevante importanza, fare un sondaggio tra la cittadinanza che verrà vagliato dalla giunta, prima della decisione definitiva e della prescritta richiesta di autorizzazione alla Prefettura.
Il gradimento può essere espresso tra queste quattro scelte:
- VIALE XXVII LUGLIO 1944 (Giorno del ricordo del bombardamento)
- VIALE SAN LUCA (Patrono di Impruneta)
- VIALE DON GIULIO CESARE STACCIOLI (Monsignore Basilica di Santa Maria all’Impruneta)ì
- VIALE NILDE IOTTI (Costituente, prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente della Camera dei deputati)
Si può votare direttamente all’URP di persona, ma anche per email inviando comunicazione a urp@comune.impruneta.fi.it. La scadenza del sondaggio è fissata per sabato 13 febbraio 2021.
Di seguito un approfondimento sulle ipotesi di denominazione della strada che “abbraccia” Impruneta da nord a sud:
– Viale 27 luglio 1944: in ricordo di tutte le vittime del bombardamento di Impruneta. La strada nuova è costruita proprio sul versante dei bombardamenti e al momento ad Impruneta, tranne il Parco della Rimembranza di proprietà della Misericordia di Impruneta, non vi è nessun luogo o nome di strada che riporta a quel nefasto evento nel cuore di ogni imprunetino.
– Viale San Luca: è il patrono di Impruneta, nei giorni in cui ricorre il santo si svolge la millenaria Fiera di San Luca, il 18 ottobre di ogni anno. Viene ricordato come Evangelista e patrono degli artisti, dei medici e dei notai. Nato ad Antiochia nel 9 d.C., morì il 18 ottobre del 93 a Tebe. La tradizione vuole che abbia dipinto la Madonna di Impruneta.
– Viale Don Giulio Cesare Staccioli: fu parroco di Impruneta per circa trentanni dalla fine degli anni 60 alla fine degli anni 90. Oltre all’impegno per il territorio, per i giovani (già insegnante nelle scuole superiori fiorentine ed alle scuole di medie di Impruneta), dedicò il proprio sacerdozio anche ai più deboli; fu infatti promotore ad inizio degli anni 80 della prima missione imprunetina in Tanzania, a Mikumi. Collaborò spesso con l’Amministrazione comunale e con la Sovrintenda ai beni culturali per valorizzare le risorse culturali del territorio, dando vita, fra l’altro, al Museo del Tesoro della Basilica di Impruneta.
– Viale Nilde Iotti: in virtù del fatto che le intitolazioni di vie e piazze a donne sul territorio sono limitate, si è individuata, fra le altre, la prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente della Camera dei Deputati, una delle tre massime cariche dello Stato. Nilde, anzi Leonilde Iotti, ha partecipato alla Resistenza e, a 26 anni, era una delle 21 deputate all’Assemblea Costituente, eletta nelle liste del Pci dal primo voto anche femminile. È stata costruttrice dell’Unione Europea dal 1969, quando partecipò come delegata al Parlamento Europeo, dove fu eletta e restò parlamentare fino al 1979, anno in cui divenne Presidente della Camera, confermata per tre legislature, fino al 1992.