E’ stata pubblicata la sentenza relativa al processo Figline.
Il Tribunale Federale Territoriale Toscana ha irrogato le seguenti sanzioni ai gialloblù:
-al presidente Simone Simoni 3 anni di inibizione per omessa denuncia
-al direttore sportivo Emiliano Frediani 5 anni di inibizione per illecito sportivo
-all’allenatore Marco Becattini 3 anni di inibizione per illecito sportivo
-ai giocatori Burzagli, Saitta e Privitera 2 anni di squalifica
-alla Società Figline l’ultimo posto nel triangolare di Eccellenza con revoca del passaggio in Serie D
La Procura aveva chiesto che i gialloblù perdessero due categorie, la Commissione ha accolto parzialmente la richiesta lasciando ai gialloblù l’Eccellenza. Il Livorno è promosso in Serie D scavalcando i gialloblù nel triangolare finale.
Il Figline dovrebbe fare ricorso, ma ha una settimana di tempo per presentare la richiesta alla Corte Federale di Roma. Se anche in secondo grado si dovessero ottenere risultati “non soddisfacenti” si potrebbe ricorrere in ultima istanza al Collegio di Garanzia del CONI.
Per quanto riguarda le sensazioni in aula, i giocatori sono rimasti con le bocche cucite per tutta la durata del processo. E’ intervenuto eccome il Livorno, invitato speciale, per bocca del proprio legale che ha fatto sentire l’amarezza labronica per essere rimasti danneggiati da quel 5-1. Si è confermata serrata e “tosta” la difesa del Figline che però non è riuscita ad evitare la perdita della Serie D acquisita sul campo.
