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Elezioni comunali

Promozione- Paura e delirio a Torrenieri: l’Affrico completa la rimonta al 95′!

Che bella sceneggiatura, quella che vede all’opera Torrenieri e Affrico! Una gara folle, sorpassi e controsorpassi, portata alla fine a casa dalla capolista. Che fino a pochi minuti dalla fine, capolista non era più: del resto l’Affrico perdeva, mentre a Torrita la Sansovino era avanti di misura e proteggeva i golosissimi tre punti. Poi la ruota gira, i biancocelesti sprintano e… trovano i tre punti. Dopo una gara davvero folle.

Primo tempo abbastanza scialbo, l’Affrico gioca sul possesso ma trova pochi spazi in quanto il Torrenieri gioca compatto e riparte in contropiede. In uno di questi D’Aniello si infila tra Longo e Virgili, poi va a terra reclamando fortemente il rigore al 22’ ma il signor Argenti di Grosseto lascia proseguire. Al 28’ bella azione dell’Affrico che libera Tamburini solo di fronte a Viti che compie un intervento miracoloso, sulla ribattuta Papini calcia a porta vuota ma interviene sulla linea in recupero Vannini che libera. Al 33’ ingenuità di Pecorai che si lascia superare da Cerbone sulla destra e tenta il recupero in scivolata da dietro prendendo un po’ tutto: è rigore che D’Aniello trasforma alla destra di Virgili spiazzato. Non succede più nulla fino al termine del primo tempo.

Il secondo tempo inizia con l’Affrico ancora fuori fase, tremolante anche in fase difensiva: e infatti al 53′ il Torrenieri colpisce ancora sfruttando un batti e ribatti su angolo dove ancora D’Aniello insacca con un tap-in su respinta di Virgili. Sembra notte fonda sull’ormai ex capolista quando Tognozzi rovescia la squadra inserendo Vecchi Loffredo e Liberati al posto di Rocchini Tamburini e Vaccari. La squadra si schiera con tre punte e il maggior peso offensivo fa sì che i biancocelesti ritrovino grinta e carattere. Vecchi spizza per Centrone al 12 e quest’ultimo calcia su Viti una ghiotta occasione. Al 60′ l’Affrico accorcia: Vecchi fa sponda di testa su Papini che cli restituisce palla dentro l’area, tocco che fulmina Viti in uscita e la partita si riapre. I locali si coprono e cercano di colpire in ripartenza con il neo entrato Venuto senza successo ma gli ospiti aumentano la pressione con occasioni in serie di Papini, Liberati, Gori e Vecchi ma Viti para tutto. All’88’ Venuto si libera fallosamente di Pecorai, Argenti lascia correre, l’attaccante locale penetra in area e scaglia un diagonale che si stampa sul palo alla destra di Virgili battuto. Poi Longo riesce ad anticipare Cerbone pronto al tap in. Nell’occasione furenti le proteste della panchina dell’Affrico e mister Tognozzi ne fa le spese venendo espulso.

Nel frattempo Castellani subentrato a Nuti esce per infortunio lasciando il posto a Mecocci che si insedia sulla trequarti e serve subito Centrone il cui tiro viene respinto ancora da Viti in uscita, palla a Papini che dalla linea laterale calcia al volo di destro e indovina un pallonetto pazzesco che si spegne alle spalle di Viti che aveva quasi recuperato la posizione. Quasi, appunto. È il primo dei 7 minuti di recupero concessi per i numerosi cambi e le frequenti interruzioni dovute a infortuni.

L’Affrico sembra crederci, ma una tegola gli cade addosso quando Pecorai venuto a contatto con Venuto gli sferra un colpo sulla schiena e viene giustamente espulso. Poco male, la capolista prosegue ugualmente il forcing: Mecocci con un filtrante sinistro da fare rivedere in loop in tutte le scuole calcio apre in due la retroguardia locale e pesca Vecchi che dopo aver controllato a seguire di petto tocca di controbalzo sull’uscita disperata di Viti e insacca il gol che conclude una rimonta pazzesca. Il recupero viene ovviamente prolungato di altri due minuti ma non succede più nulla fino al 54 quando Argenti fischia la fine. Se esistono vittorie che valgono doppio nei momenti in cui si inseguono grandi traguardi, come un passaggio di categoria, ecco, quella di Torrenieri potrebbe essere una di queste.







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